Allure italica: Leonardo consegna i primi M-346 al Turkmenistan (di Stijn Mitzer and Joost Oliemans)

Circa 30 anni dopo la dissoluzione dell'Unione Sovietica, gli inventari di molte forze aeree post-sovietiche sono ancora molto definiti dalle tipologie di aeroplani dell'era sovietica che hanno ereditato. Ciò è particolarmente vero per gli aerei da combattimento, il cui prezzo elevato ha dissuaso molte nazioni dall'acquistare nuovi tipi per sostituire le generazioni precedenti attualmente in servizio. Inoltre modelli collaudati come il MiG-29 e il Su-25 subiscono continue revisioni nel tentativo non solo di mantenerli in volo, ma anche di mantenerli rilevanti nell'era della guerra del 21° secolo.
Mentre nazioni come la Bielorussia e il Kazakistan hanno tentato di sfidare questa percezione attraverso l'acquisizione di Yak-130 e Su-30SM negli ultimi anni, gran parte dell'Asia centrale ha visto un graduale declino delle operazioni di rinnovamento del parco aereo. Il Turkmenistan è una notevole eccezione a questa regola, avendo rafforzato la sua forza aerea attraverso l'aggiornamento di MiG-29 e Su-25 già in servizio e l'acquisizione di nuovi aerei a reazione. Uno di questi aerei è l'M-346 italiano, che finora è stato ordinato da nove forze aeree di tutto il mondo.
Nel maggio 2020 il Senato italiano ha reso noto che il Turkmenistan aveva ordinato, con una spesa di 293,1 milioni di euro, quattro M-346FA (Fighter Attack) e due M-346FT (Fighter Trainer) nel 2019 questi ultimi sono stati avvistati presso gli stabilimenti Leonardo in Italia nel luglio 2021 poco prima della loro consegna nel Paese. L'aereo è munito di un totale di quattro missili aria-aria inerti (AAM) e due serbatoi di carburante, una configurazione che avrebbero mantenuto durante i loro voli dimostrativi in Turkmenistan.
L'effettiva dotazione di armamenti acquisita dal Ashgabat per i suoi M-346 rimane sconosciuta. Sulla base dei tipi di armamenti noti per essere stati acquistati per gli A-29B, è possibile che nessun armamento a guida di precisione sia stato (ancoraordinato per gli M-346. Al contrario bombe non intelligenti, missili aria-aria (AAM) e serbatoi di carburante esterni potrebbero essere l'equipaggiamento standard iniziale. Tuttavia, a causa della loro potenzialità di essere muniti con di armi avanzate, sembra plausibile che in futuro verranno acquisite armi aria-terra guidate. Questi potrebbero includere missili antinave Marte Mk2 e vari tipi di munizioni a guida di precisione turche o israeliane. Anche la fornitura di armi occidentali come il GBU-12 è possibile, ma sicuramente ciò dipende anche dalla volontà politica del Governo italiano.
Poco dopo l'arrivo dell'aereo in Turkmenistan, il presidente Gurbanguly Berdimuhamedow ha effettuato un volo di prova su uno degli M-346 sul Mar Caspio. Sebbene il motivo mimetico indossato dall'aereo sembri essere stato progettato specificamente per le operazioni navali, la maggior parte degli aerei dell'aeronautica turkmena presenta livree colorate che sembrano avere poco riguardo per la loro area di operazioni. Naturalmente, in un'epoca in cui i radar sono il mezzo principale per rilevare gli aerei, l'importanza dei modelli di mimetizzazione è in qualche modo diminuita.
Sebbene gli M-346 non siano ancora apparsi sulle immagini satellitari, si prevede che gli aerei saranno di stanza alla base aerea di Ak-Tepe-Bezmain vicino alla capitale Asghabat, ed a quella di Mary/IAP, entrambe vicino alla città. di Mary. Quest'ultimo ospita già cinque A-29B Super Tucano, anch'essi recentemente acquisiti dal Turkmenistan. È probabile che i C-27J NG siano alloggiati ad Ak-Tepe-Bezmain, che ospita già due An-74TK-200 e un An-26. Questi costituiscono l'unico aereo da trasporto attivo dell'aeronautica (sebbene Turkmenistan Airlines gestisca tre Il-76), ed è possibile che i C-27J NG siano destinati a sostituire completamente l'An-26 nel suo ruolo di trasporto turboelica.
Con la caduta dell'Unione Sovietica ormai lontana nel passato e un nuovo mondo con nuove esigenze geopolitiche l'aeronautica del Turkmenistan si è modernizzata attraverso la consegna dei predetti M-346, C-27J e A-29B. Altre presentazioni e altre sorprese attendono senza dubbio, con il Turkmenistan attualmente ritenuto incline all'acquisizione di nuovi veicoli aerei da combattimento senza equipaggio (UCAV) e nuovi elicotteri d'attacco per sostituire il suo vecchio modello Mi-24P di epoca sovietica. Per queste acquisizioni il Governo Turkmeno guarderà senza dubbio ancora una volta a produttori euro-occidentali, confermando fermamente la posizione dell'aviazione turkmena come l'arma aerea più moderna della regione.
(Tratto da https://www.oryxspioenkop.com/2021/09/italian-allure-turkmenistans-m-346.html)