Ambasciatore Ravagnan: consolidare e diversificare le nostre relazioni economiche con il Kazakhstan
(KAZINFORM) - Astana, 24 Nov. - L'Ambasciatore italiano in Kazakhstan Stefano Ravagnan ha concesso questa intervista circa le Sue prime impressioni sul Paese e sulle prospettive del rapporto tra i 2 paesi e le sue impressioni sul discorso alla Nazione del Presidente Nazarbayev denominato "cammino luminoso verso il futuro" in una esclusiva intervista con Kazinform (International News Agency).
Ambasciatore Ravagnan Lei è stato nominato recentemente Ambasciatore del nostro Paese. Può illustrarci le sue prime impressioni sul Kazakhstan?
Sono arrivato ad Astana alla fine di agosto, dopo 5 anni di esperienza presso l'Ambasciata italiana a Mosca e pertanto ho una significativa conoscenza del russo e delle dinamiche politiche ed economiche dei Paesi dell'area CSI.
La mia prima impressione è stata assolutamente positiva e la prima cosa che mi ha colpito è il significativo numero di imprenditori italiani che hanno interesse per il Paese e sono pronti a lavorare in Kazakhstan.
Ho iniziato a visitare le città kazakhe dove le aziende italiane hanno i principali investimenti come Atyrau e Almaty e ho pianificato di visitare al più presto tutti gli altri distretti regionali.
Il secondo elemento che mi ha particolarmente e favorevolmente colpito è l'apertura e l'intensità del dialogo con le Autorità kazakhe sia a livello bilaterale sia nell'ambito di eventi organizzati da Enti governativi al fine di informare i partner stranieri sui più importanti progetti e riforme.
Sono certo che nel futuro avrò un costante dialogo e una fruttuosa operazione con il Governo e le istituzioni kazakhe.
Cosa può dirci delle relazioni italo-kazakhe?
Noi siamo felici di avere ottime relazioni con il Governo e il popolo kazako sin dal 1991. Ora è importante consolidare questo trend e procedere con una diversificazione: non solo quindi nel settore oil & gas ed energia ma in tutti i differenti settori dell'economia kazaka.
Penso che ci sono molte opportunità perché ciò avvenga. La nostra business community è molto interessata all'EXPO 2017 che si terrà ad Astana e anche a tutte quelle prospettive che ci daranno la possibilità di rafforzare la nostra presenza nella capitale nell'ambito dell'interscambio economico tra i 2 Paesi.
Cosa ci può dire dei progetti delle società italiane per la partecipazione all'EXPO 2017?
Due settimane fa c'è stata una grande delegazione delle nostre imprese accompagnate dal Vice Ministro dello Sviluppo Economico Dottor Calenda e molte di loro erano interessate al settore delle energie rinnovabili.
Diverse tra le società che hanno partecipato alla delegazione hanno voluto conoscere il programmi di Expo 2017 e le possibilità insite in tale programma.
L'Italia ha anche il privilegio di organizzare l'EXPO 2015 che si terrà il prossimo anno da maggio ad ottobre così potremo condividere le nostre esperienze con il Kazakhstan su problemi quali la logistica, le comunicazioni e l'organizzazione di un evento che produrrà milioni di visitatori.
Quali sono i progetti dell'ambasciata italiana in Kazakhstan e quali ambiti avranno la sua maggiore attenzione?
In prima battuta noi intendiamo espandere la nostra capacità nella promozione dei nostri prodotti e della nostra economica. A tal fine apriremo un ufficio ICE in Astana oltre a quello già presente in Almaty. Penso che ciò avverrà nel primo trimestre del prossimo anno.
Vogliamo poi implementare lo scambio formativo e culturale tra le nostre culture.
La mia intenzione è di concentrare le risorse sull'organizzazione di pochi grandi eventi per la promozione della cultura italiana e la diffusione della nostra lingua in Kazakhstan. Sono già partite con una serie di incontri con rettori di facoltà della Università Nazarbayev e Gumilyov in Astana e con il rettore dell'Università Ablai Khan in Almaty con l'obiettivo di promuovere sempre più stretti rapporti tra Università italiane e kazakhe.
Nello stesso tempo intendo anche promuovere una maggior conoscenza della cultura kazaka in Italia promuovendo specifici eventi nel più breve tempo possibile.
Ho recentemente visitato, e molto apprezzato, il Museo Nazionale Kazako e, sono sicuro, che potrà essere di grande interesse anche per il pubblico italiano.
Ha avuto modo di ascoltare il discorso alla Nazione inviato dal nostro Presidente e denominato cammino luminoso, il sentiero verso il futuro? Quali sono i punti più interessanti del predetto discorso?
Il piano di sviluppo delle infrastrutture citati dal Presidente Nazarbayev è di grande interesse e seguiremo la Sua implementazione con grande attenzione.
Un vasto Paese come il Kazakhstan situato al centro dell'Eurasia ha un grandissimo potenziale di transito ed interscambio il cui sviluppo necessita di grandi investimenti logistici quali ferrovie, strade, porti e aeroporti.
Molte importanti aziende italiane hanno lavorato per molti anni nella costruzione di strade quali il corridoio internazionale West China - West Europe. Siamo anche consci dell'importanza dei collegamenti aerei e stiamo considerando voli diretti tra il Kazakhstan e Italia.
(KAZINFORM - 24/11/2014)