Aprirà nel 2017 presso il porto di Baku la prima free zone azera (News.az)

L’Azerbaijan sta lavorando intensamente per la creazione della sua prima free zone. Questa area economica speciale è locata nel quartiere di Alat, distretto Garadah in Baku e includerà tutto il sito portuale della capitale azera.
La costituzione di questa free zone è considerata dalle autorità azere una pietra miliare per rafforzare la posizione del paese come hub regionale logistico.
Come dichiarato da Taleh Ziyadov, direttore generale del porto, in un’intervista ad Az News, l’operatività della succitata free trade zone inizierà nel gennaio del 2017. Attualmente l’autorità portuale sta procedendo alla formalizzazione delle procedure e della documentazione necessaria alle aziende che vorranno installarsi. Egli ha anche sottolineato come il porto ha sempre attratto multinazionali da tutto il mondo.
L’apertura della free zone consentirà l’implementazione del’industria di trasporti e della logistica, la costruzione di un distretto farmaceutico, il miglioramento degli impianti per l’industria petrolifera, così come la radicazione di imprese manifatturiere, anche di servizi per l‘industria come il packaging e il labelling.
Essendo posizionata in un cruciale incrocio tra Europa e Asia vicino ad importanti mercati come Cina, Turchia, Iran e Russia, il nuovo porto avrà inoltre la possibilità di diventare uno dei più importanti hub logistici e commerciali di tutta l’Eurasia.
Ziyadov ha illustrato come a suo parere la free zone sarà una grande fonte di sviluppo non solo per l’economia dell’ Azerbaijan ma di tutta la regione.
“Noi ci siamo prefissi di diventare il principale hub in Eurasia. Per raggiungere questo risultato sarà essenziale rafforzare la cooperazione con i più grandi porti del mondo e fare nostre le loro esperienze”.
Ziiyadov ha poi sottolineato l’importanza della prossima adozione di tariffe doganali uniformi che incentiveranno di molto la competitività della via di trasporto trans capisca, la quale collegherà Cina e Europa attraverso Azerbaijan, Georgia e Turchia.
Parlando a un seminario sul management dei porti, Malena Mard, la responsabile della delegazione europea in Azerbaijan, ha dichiarato che l’Arzebaijan si potrà avvantaggiare della sua molto favorevole posizione geografica nell’ambito dei trasporti sia da Nord e Sud che Est e Ovest.
Ritiene altresì che a cooperazione tra il porto di Baku e le autorità portuali europee siano la condizione essenziale per raggiungere questo obiettivo e per l’adozione delle più significative tecnologie.
Dalla free trade zone ci si aspetta di ricavare un miliardo di dollari in pochi anni da parte delle autorità azere. Benefici fiscali saranno presto emanati dal parlamento azero e sono previsti tutta una serie di norme semplificatorie relative alle procedure doganali. Le aliquote privilegiate saranno relative alla tassa sui redditi, all’IVA e alla tassa sulla proprietà.
La creazione di un mercato competitivo e l’assenza di dazi determineranno una forte ed impetuosa riduzione dei prezzi di produzione e consentiranno alle imprese locali di raggiungere elevati range qualitativi e quantitativi.
Il porto internazionale di Baku è sito nel quartiere di Alat, 40 miglia a Sud di Baku e la costruzione è partita nel novembre 2010.
(Tratto da: http://news.az/articles/economy/108261)