Bandi regionali per l'internazionalizzazione

CONSORZI INTERNAZIONALIZZAZIONE PMI: DOMANDE AL VIA
Contributi a fondo perduto ai consorzi per l'internazionalizzazione delle PMI attraverso progetti e iniziative promozionali: istruzioni e modelli di domanda, da inviare entro il primo agosto 2015.
I consorzi di PMI per l’internazionalizzazione possono presentare domanda per i contributi a fondo perduto 2015 a sostegno di progetti e iniziative promozionali delle imprese nei mercati esteri: il ministero dello Sviluppo Economico ha firmato il primo luglio il decreto applicativo che contiene tutti i modelli di domanda e le indicazioni sulla procedura. Si tratta dell’applicazione dell'articolo 42 del Dl 83/2012 (Decreto Sviluppo) e del relativo documento di prassi, decreto interministeriale 7 aprile 2015. A disposizione dei consorzi internazionalizzazione ci sono nel 2015 risorse per tre milioni di euro, stanziati con la Legge di Stabilità.
I progetti finanziabili devono avere un valore compreso fra 50mila e 400mila euro, essere realizzati nel corso del 2015, coinvolgere in tutte le fasi almeno cinque PMI consorziate appartenenti allo stesso settore o stessa filiera e ubicate in almeno tre diverse regioni italiane (con l’eccezione di Sicilia e Valle d’Aosta, in cui il consorzio può anche avere una strutturazione monoregionale). Progetti e attività finanziabili:
- partecipazione a fiere e saloni internazionali;
- eventi collaterali alle manifestazioni fieristiche internazionali;
- show-room temporanei;
- incoming di operatori esteri;
- incontri bilaterali fra operatori esteri e all’estero;
- workshop e/o seminari in Italia con operatori esteri e all’estero;
- azioni di comunicazione sul mercato estero;
- attività di formazione specialistica per l’internazionalizzazione, destinata esclusivamente alle imprese partecipanti al progetto. Tale attività non può costituire più del 25% del costo totale delle iniziative;
- realizzazione e registrazione del marchio consortile.
Le spese ammissibili sono elencate negli articoli 5 e 6 del decreto. Il finanziamento copre fino al 50%.
Possono partecipare al bando i consorzi in forma di società consortile o cooperativa da PMI industriali, artigiane, turistiche, di servizi, agroalimentari, agricole e ittiche aventi sede in Italia, nonché da imprese del settore commerciale purché in misura non prevalente rispetto alle altre. Enti pubblici e privati, banche e imprese di grandi dimensioni, possono partecipare a condizione che non fruiscano di contributi pubblici. La maggioranza degli amministratori dei consorzi per l’internazionalizzazione spetta comunque alle PMI.
Requisiti
I consorzi devono: avere per oggetto la diffusione internazionale di prodotti e servizi delle PMI, il supporto alla loro presenza nei mercati esteri anche attraverso la collaborazione e il partenariato con imprese estere; essere senza scopo di lucro; non distribuire avanzi e utili, di ogni genere e sotto qualsiasi forma, alle imprese consorziate o socie anche in caso di scioglimento del Consorzio o della Società consortile o cooperativa. Il fondo consortile deve essere interamente sottoscritto, versato almeno per il 25%, formato da singole quote di partecipazione non inferiori a 1.250 euro e non superiori al 20% del fondo stesso. Obbligatoria l’iscrizione al Registro Imprese al momento della presentazione della domanda e lo stato di attività. Esclusa la partecipazione di consorzi in liquidazione o soggetti a procedure concorsuali.
Le domande
Vanno presentate in base allo schema previsto dal Modello A allegato al decreto, esclusivamente via PEC (posta elettronica certificata) all’indirizzo dgpips.consorzi@pec.mise.gov.it, entro il primo agosto 2015. Nell’oggetto della PEC va specificata la dicitura: “Progetto consorzi per l’internazionalizzazione – Anno 2015”. Si allegano il progetto di internazionalizzazione (sulla base del Modello B del decreto), l’atto costitutivo del consorzio, autocertificazione aiuti de minimis (sulla base del modello E), relazione illustrativa (modello D), comunicazione del legale rappresentante.
- Fonte: il decreto Sviluppo Economico 1 luglio 2015 -
ROMA: BANDO INTERNAZIONALIZZAZIONE PER PMI
Cna Roma supporta le imprese che vogliono aderire al bando CdC per l’internazionalizzazione attraverso il ricorso a voucher, da prenotare presso lo sportello Impresa Globale.
La Camera di Commercio di Roma ha riattivato il bando per la concessione di voucher per favorire l’internazionalizzazione, stanziando 470mila euro di risorse complessive.
Il bando prevede che la Camera eroghi contributi a titolo di interventi di sostegno a fondo perduto per l'importo suindicato fino ad esaurimento dello stanziamento.
La Cna di Roma, attraverso lo Sportello Impresa Globale, gestisce le prenotazioni dei voucher per le imprese.
Bando
Lo sportello fornisce assistenza e servizi alle imprese che vogliono accedere al bando, mirato a finanziare quattro tipologie di iniziative:
- misura A : assistenza diretta e supporto per l’internazionalizzazione;
- misura B: partecipazione a missioni economiche;
- misura C: partecipazione a fiere internazionali;
- misura D: partecipazione a incoming di operatori esteri e buyer a Roma
Contributi
Sono previsti contributi per la copertura dell’80% delle spese sostenute dalle aziende, che possono rivolgersi allo sportello Impresa Globale inoltrando anche la documentazione necessaria, al fine di sveltire le pratiche. Tutti i dettagli del bando sono pubblicati sul sito della Cna di Roma il cui link è consultabile in calce.
(Tratto da http://www.pmi.it/tag/internazionalizzazione)