Bandi regionali per l'internazionalizzazione

REGIONE LOMBARDIA: VOUCHER PER L'INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE MPMI 2014
Il bando Voucher per l’internazionalizzazione 2014, promosso nell'ambito dell’Accordo di Programma Competitività tra Regione Lombardia e il Sistema Camerale lombardo, è dedicato alle PMI e permette l'acquisto di servizi di consulenza e assistenza per l'estero e la partecipazione a missioni economiche e fiere internazionali all'estero.
Il bando prevede l'erogazione di contributi a fondo perduto mediante l'assegnazione alle imprese di voucher finalizzati all'acquisto, presso un elenco di soggetti attuatori, di servizi a supporto dell'internazionalizzazione. Il bando prevede le seguenti tre misure:
• Misura A - servizi di consulenza e supporto per l’internazionalizzazione
• Misura B - partecipazione a missioni economiche all'estero in forma coordinata
• Misura C - partecipazione a fiere internazionali all'estero, in forma individuale o in forma aggregata
Il valore del Voucher è variabile a seconda della tipologia e dell’area geografica di intervento, da un minimo di € 1.200 a un massimo di € 3.000.
Le risorse complessivamente stanziate ammontano a € 4.840.000,00.
Possono richiedere il contributo le micro, piccole e medie imprese in possesso dei requisiti indicati al punto 5 del testo del bando.
Le imprese possono presentare domanda di Voucher compilando la modulistica disponibile sul sito Finanziamenti Online https://gefo.servizirl.it/adp/ sul sito. Per poter utilizzare il servizio è necessario essere registrati.
Per facilitare le imprese nella procedura di domanda telematica verrà pubblicato sul sito della Regione Lombardia un Manuale Utente di presentazione della domanda di Voucher in modalità telematica.
Le imprese potranno presentare domanda sino alle ore 12 del 30/01/2015.
REGIONE PUGLIA: BANDO INTERNAZIONALIZZAZIONE RETI E PMI
Il bando ha l’obiettivo di aumentare e migliorare, attraverso l'aggregazione delle imprese, la competitività delle PMI sui mercati esteri.
Sono ammissibili i progetti di promozione internazionale delle reti per l'internazionalizzazione costituite da P.M.I. pugliesi, le quali devono identificare un distretto, settore o filiera produttiva specializzata.
Le attività di progetto da realizzare sui mercati esteri devono avere natura esclusivamente promozionale, di studio e di analisi tese al raggiungimento di specifici obiettivi di:
- penetrazione commerciale;
- organizzazione di reti di vendita;
- ricerca di subfornitori o partner tecnologici per il miglioramento della qualità e dell'efficienza dei processi produttivi interni;
- realizzazione di joint-venture o accordi di collaborazione commerciale o industriale, anche nel campo dell'innovazione, della ricerca e del trasferimento tecnologico internazionale;
- creazione di centri servizi integrati, anche nel campo della distribuzione e della logistica.
Ai fini dell’ammissibilità, il progetto deve obbligatoriamente prevedere:
- la partecipazione attiva di un minimo di 3 P.M.I. pugliesi;
- l’incarico ad un “export manager” per la realizzazione del progetto;
- la compiuta realizzazione del sito web;
- la compiuta identificazione e registrazione del brand unitario di rete.
Il finanziamento è concesso in due soluzioni:
1. mutuo a tasso agevolato, fino ad un massimo del 50% della spesa ritenuta ammissibile, verrà erogato in un’unica soluzione anticipata;
2. contributo in conto esercizio, fino ad un massimo del 30% della spesa ritenuta ammissibile, verrà erogato in un’unica soluzione ad ultimazione del progetto e dietro presentazione di apposita documentazione di rendicontazione finale.
In ogni caso, le agevolazioni concedibili non potranno superare complessivamente l’importo di € 200.000 (ovvero € 75.000 di contributo in conto esercizio e € 125.000 di valore di mutuo a tasso agevolato).
Inoltre, saranno esclusi dalle agevolazioni, i progetti con spesa ritenuta ammissibile, inferiore a € 50.000.
Le domande di accesso possono essere presentate a partire dal quindicesimo giorno dopo la pubblicazione dell’Avviso sul BURP, fino al termine ultimo del 31 gennaio 2015 come previsto dalla Determinazione Dirigenziale n. 23 del 26 settembre 2014 del Servizio Internazionalizzazione.