Breve resoconto della riunione fra i leader del CSTO del 10 gennaio 2022
BISHKEK, 10 gennaio - Sputnik. Una riunione online del Consiglio di Sicurezza Collettiva dell'Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva (CSTO) si è tenuta oggi. I presidenti di Kazakistan, Bielorussia, Russia e Tagikistan - Kassym-Jomart Tokayev, Alexander Lukashenko, Vladimir Putin e Emomali Rahmon - e il presidente del gabinetto dei ministri del Kirghizistan Akylbek Japarov (il presidente Sadyr Japarov ha preso un congedo di breve durata) vi hanno partecipato. Anche il segretario generale del CSTO Stanislav Zas ha partecipato.
Il vertice è iniziato con un momento di silenzio per le vittime dei recenti eventi in Kazakistan, in memoria delle quali si è dichiarato un giorno di lutto il 10 gennaio.
Tokayev ha poi informato gli altri partecipanti alla riunione sulla situazione:
- Il Kazakistan ha vissuto la peggiore crisi nella sua storia dall’indipendenza; forze distruttive hanno ripetutamente cercato di minare la situazione, ma queste azioni sono state contrastate;
- Il tentato colpo di stato è stato definito come un attacco terroristico, una presa di potere pianificata;
- Le azioni dei militanti erano coordinate da un unico centro, il colpo principale era diretto ad Almaty ed avrebbe aperto la strada alla presa del sud e poi di tutto il Kazakistan;
- I militanti hanno attaccato gli obitori di notte per recuperare i corpi dei sostenitori, una pratica, questa, comune al terrorismo internazionale;
- Nessuna forza è stata usata contro manifestanti pacifici;
- Almaty e nove centri regionali sono stati invasi dai terroristi che hanno abbandonato i piani di prendere la residenza presidenziale quando hanno saputo dell'arrivo delle forze di pace;
- I militanti, come un branco di iene, sono piombati su Almaty, con diverse ondate di attacchi; questi eventi saranno ricordati nella storia come la tragedia di Almaty;
- L'ordine costituzionale è stato ripristinato in Kazakistan, l'operazione antiterrorismo sarà presto completata, e con essa la missione CSTO.
Stanislav Zas:
- "Domani volerò in Kazakistan. Ora non ci sono problemi da risolvere a livello di capi di stato. I pacificatori agiscono come una famiglia.”
Alexander Lukashenko:
- Ci sono troppe minacce che tentano di far saltare la situazione intorno alle repubbliche post-sovietiche dell'Asia centrale;
- Le lezioni dagli eventi in Kazakistan dovrebbero essere tratte, prima di tutto, in Uzbekistan;
- Ci aspettano sfide serie, la CSTO dovrebbe essere rafforzata.
Vladimir Putin:
- la situazione in Kazakistan riguarda tutti i paesi della CSTO e la repubblica ha affrontato una minaccia alla sua statualità; doveva rispondere senza indugio, era un atto di aggressione;
- Le tecnologie Maidan sono state utilizzate in Kazakistan;
- I militanti sono stati addestrati e hanno combattuto nei punti caldi;
- gli eventi in Kazakistan non sono stati il primo e non l'ultimo tentativo di ingerenza esterna ("Abbiamo dimostrato che non permetteremo che la situazione in patria venga scossa, per attuare scenari di rivoluzioni di colore");
- Le forze della CSTO saranno in Kazakistan per tutto il tempo necessario ("Sono fiducioso che la situazione nella repubblica si stabilizzerà nel prossimo futuro");
- "Ritengo necessario incaricare i segretari dei consigli di sicurezza di elaborare misure per contrastare congiuntamente i tentativi di interferenza esterna".
Emomali Rakhmon:
- La CSTO deve identificare e frenare i canali di movimento dei cittadini verso le regioni con maggiore attività terroristica; è necessaria una lista unificata di organizzazioni vietate;
- Più di 6.000 militanti dello Stato Islamico (organizzazione vietata in Kirghizistan, in Russia e altrove) sono ai confini dei paesi della CSTO", ha detto;
- Una "cintura di sicurezza" deve essere creata intorno all'Afghanistan;
Akylbek Zhaparov:
- "Il Kazakistan è il nostro più stretto alleato e partner strategico, e il nostro dovere oggi è quello di esprimere la nostra solidarietà al Kazakistan. Siamo sinceramente interessati alla più rapida normalizzazione della situazione. È più importante che mai trovare una soluzione reciprocamente accettabile e prevenire un'ulteriore escalation".
- Il Kazakistan ha ora 150 truppe dal Kirghizistan, compresi ufficiali esperti, otto veicoli blindati e 12 veicoli;
- L'instabilità e l'aumento della violenza potrebbero peggiorare la situazione socio-economica del Kazakistan stesso e influenzare negativamente gli altri paesi della CSTO;
- c'è il rischio che gli elementi criminali coinvolti in saccheggi e brutalità si spostino oltre i confini dello stato;
- "Lasciatemi esprimere la mia speranza per un'indagine obiettiva" (sulle informazioni riguardanti il coinvolgimento dei kirghisi nei pogrom e nei disordini).
Articolo pubblicato il 10 gennaio 2022
Fonte: Spuntik
Articolo Originale in russo: https://ru.sputnik.kg/20220110/kazakhstan-sobytiya-rukovoditeli-odkb-1061132965.html