Eurasian Investor Webinar: progetti futuri e prospettive di sviluppo dell’industria mineraria in Uzbekistan

Il giorno 14 luglio 2020 si è tenuto lo speciale webinar “Mining in Uzbekistan: Successful Case Studies and New Opportunities”, presieduto da Eurasian Investor e Adam Smith Conferences.
Organizzato su iniziativa del Dipartimento per il Commercio Internazionale (DIT), il webinar si è focalizzato sul settore minerario in Uzbekistan, uno dei settori strategici del Paese. Invero, l’Uzbekistan occupa il settimo posto nella produzione d’oro, l’ottavo in riserve di uranio e l’undicesimo in riserve di rame. Il Paese, inoltre, è rinomato per la produzione di argento, carbone, fosfato, molibdeno, potassio, tungsteno, piombo, zinco e altri minerali.
Dopo una breve introduzione di Tim Torlot e Said Rustamov, la prima parte del webinar si è incentrata sulle prospettive del settore minerario dell’Uzbekistan.
Simon Glancy, fondatore e direttore generale di Strategic Solutions LLP, ha invece fornito una panoramica della strategia di investimento minerario dell’Uzbekistan. Il Paese mira a garantire fino a 4,8 miliardi di dollari in prestiti esteri e nazionali alle imprese minerarie statali tra il 2020 e il 2022. Tale valore è pari al 14% di tutti gli investimenti diretti esteri e dei prestiti diretti all’estero. 

Nel suo intervento, Agzam Kadirkhojaev sottolinea l’importanza di Goscomgeology (Comitato di Stato della Repubblica dell'Uzbekistan sulla geologia e sulle risorse minerarie), un organismo che si occupa della regolamentazione per le indagini geologiche e l'utilizzo del sottosuolo, dell’esplorazione di elementi preziosi, non ferrosi e ferrosi, elementi terrestri rari e non metalli, risorse idrominerali, e della fornitura di una banca dati di informazioni geologiche complete e di alta qualità.
Per quanto concerne gli investimenti statali nel settore minerario, Goscomgeology ha ricevuto un budget complessivo di 233 milioni di dollari per l’acquisto di attrezzature e servizi specializzati nel periodo tra l’anno corrente e il 2021. L'acquisto di attrezzature di trivellazione, di laboratorio e di apparecchiature ausiliarie rappresenta invece il 68% della spesa totale.

Con un Decreto Speciale del Consiglio dei Ministri (N. 534 del 12 luglio 2018), in collaborazione con il consulente internazionale - Boston Consulting Group (BCG) – il Governo ha emanato le direttrici future dello sviluppo del settore. 
In primo luogo, è stata elaborata una strategia per lo sviluppo delle risorse minerarie in Uzbekistan, favorendo l’accelerazione degli investimenti stranieri ed una politica di incentivi verso specifiche aree considerate prioritarie.
Il secondo punto prevede l’introduzione nel Paese di metodi e procedure internazionali aventi lo scopo di migliorare il contesto normativo inerente al settore minerario del Paese e di garantire il rispetto agli investitori esteri dei diritti proprietari fondamentali.

Successivamente è intervenuta Olga Ponkaratova, vice direttore generale della Navoi mining and metallurgical combinate, la più grande compagnia produttrice di oro in Asia Centrale. L’azienda è stata creata nel 1958 nella regione di Navoi ed è di proprietà del governo uzbeko. Configurandosi come l’azienda più redditizia del Paese, NMMC è un'impresa di importanza strategica per l'economia dell'Uzbekistan, in quanto contribuisce con una quota del 6% circa al PIL dello Stato. 
Per i prossimi anni la NMMC prevede, tra gli obiettivi principali, la conduzione di un programma di investimenti con particolare attenzione al ROI, l’aumento della redditività dell'azienda al fine di raggiungere il livello dei leader mondiali e la realizzazione delle IPO (Initial Public Offering).
Inoltre, NMMC ha già rivalutato il 65% delle sue risorse in conformità con il Joint Ore Reserve Committee e prevede di terminare la rivalutazione del 90% delle risorse nel 2021.

Azamat Shamisiev è il manager responsabile di Almalyk Mining and Metallurgical Complex, la seconda azienda più grande del Paese nel settore minerario, la quale collabora da circa dieci anni con la SFI Management Group. Creata per contribuire allo sviluppo economico dell'Uzbekistan, quest’ultima fornisce assistenza alle imprese che intendono ampliare la loro attività commerciale verso i mercati esteri. L’azienda dovrà essere privatizzata mediante una IPO già nel breve-medio periodo e ciò consentirà di realizzare uno dei più grandi progetti di investimento. La società ha come target la produzione di oltre 813.000 tonnellate di rame entro il 2028.

L’ultimo intervento è stato quello di Mike Beare, Direttore Generale dell’azienda SRK Consulting, la quale si occupa di offrire consulenze e soluzioni mirate alle aziende, principalmente nel settore delle risorse idriche e minerarie a livello internazionale. Per i progetti minerari, SRK offre servizi di esplorazione, pianificazione e produzione fino al termine del lavoro e alla rispettiva chiusura della miniera. 
Per lo sviluppo del settore minerario in Uzbekistan, Mike Beare ha segnalato come il piano abbia come obiettivo quello di allineare il trattamento delle risorse e delle riserve minerarie secondo gli standard internazionali; di procedere allo sviluppo del settore attraverso studi di carattere geotecnico e alla creazione di strutture di stoccaggio per la conservazione dei residui minerari di scarto. 




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Provvedimento n.229 dell'8 maggio 2014 - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 126 del 3 giugno 2014.

Consulta il testo del provvedimento
http://www.eu/ita/archivio/Eurasian-Investor-Webinar-progetti-futuri-e-prospettive-di-sviluppo-dellindustria-mineraria-in-Uzbekistan-842-ITA.asp 2020-08-01 daily 0.5