Georgia: nuove opportunità di investimento nel settore dell'energia idroelettrica (di Khayot Khan Nasreddinov)

La Georgia ha accelerato ed implementato le riforme economiche.
Per il 2015 il governo ha stabilito come primario obiettivo la modernizzazione dell'industria dell'energia.
Un nuovo governo è entrato in carica sin dal 2013. Analisti ed osservatori ritengono che il tasso di competenza degli attuali Ministri sia maggiore rispetto ai governi precedenti.
Tra i primi atti ufficiali dell'attuale gabinetto è stata la dichiarazione di una maggiore apertura del mercato georgiano ispirato ad un commercio equo e sostenibile, nonché alla crescita di un favorevole clima per gli investimenti esteri.
Uno dei principali obiettivi è il supporto governativo alle micro e piccole aziende.
Ulteriore obiettivo è il mantenimento della coesistenza pacifica con gli stati confinanti, nonché una definizione del conflitto apertosi con la federazione russa relativamente alle regioni dell'Abkhazia e dell'Ossetia del sud.
Riguardo allo sviluppo economico il governo ha creato ed adottato uno specifico provvedimento legislativo il quale comprende 10 linee di sviluppo.
Alcuni economisti hanno criticato tale provvedimento ritenendo che esso si basasse esclusivamente su regole che possono funzionare solo nei Paesi dell'UE.
Il governo ha anche stabilito che il debito non può superare il 60% del PIL.
Leggi speciali sono state emanate per ridurre la disoccupazione che rimane uno dei principali problemi dell'economia georgiana.
Attualmente le PMI assorbono il 13% della forza lavoro. Negli USA sono il 62%.
Il governo georgiano ha ufficialmente invitato ad investire nelle seguenti aree: energia idroelettrica, industria, agricoltura, turismo, logistica regionale, centro di supporto servizi regionali.
All'inizio del 2014, la struttura degli investimenti esteri era determinata come da tabella in calce sub. 1.
Per la prima volta la Georgia intende immettere titoli di Stato sui mercati finanziari internazionali. Gli esperti ritengono che questo aiuterà ad attrarre investimenti significativi per l'economia georgiana.
Un totale di 70 progetti sono stati catalogati dal Ministero dell'economia come prioritari e saranno soggetti a benefici sia per quello che riguarda le imprese doganali che per le imposte sul reddito.
Inoltre ha creato un'esenzione totale per gli investimenti nei settori seguenti:
1) COMPARTO ENERGETICO, infatti la Georgia importa quasi il 100% del petrolio e dei suoi derivati. L'85% di queste importazioni proviene dall'Azerbaijan.
2) ENERGIA ELETTRICA su fonti alternative o rinnovabili.
3) CENTRALI TERMICHE e 6 CENTRALI IDROELETTRICHE sono la base dell'energia elettrica georgiana. L'80% dell'elettricità è prodotta dalle centrali idroelettriche.
I summenzionati impianti coprono il totale del fabbisogno energetico georgiano anche se necessitano una profonda ristrutturazione per adeguarsi ai target occidentali di efficienza.
L'impianto idroelettrico principale è sito nella capitale Tbilisi altri impianti idroelettrici sono presso i fiumi Inguri, Rioni, Khrami, Abasha e funzionano a piena capacità.
Già nel 2007 la produzione di elettricità ammontava a 8,34 miliardi di kw/h, con un grado di consumo pari a 8,15 miliardi di kw/h. Nel 2015 queste indicazioni sono aumentate rispettivamente di 1,5 e di 1,82 conseguenziando così un necessario aumento della produzione energetica ove piani di sviluppo, come spera il governo georgiano, si concretizzino nell'immediato futuro.
7 grandi progetti nel settore energetico sono pronti per gli investimenti stranieri e necessitano di un investimento totale di oltre 3,43 miliardi di dollari.
Nome progetto Potenza Valore dell'investimento Pronti a investire
(luogo dell'impianto (Mega Watt) (milioni di dollari)
idroelettrico)
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Namahvani 450 926 75%
Haishi 400 620 75%
Oni 270 599 75%
Nenskra 210 491 75%
Tobari 200 310 75%
Lari 180 297 75%
Nentehi 120 189 75%
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Per quanto attiene alla garanzia per gli investimenti stranieri si sottolinea come la Georgia abbia ratificato trattati bilaterali per la protezione degli investimenti con oltre 32 stati e ne stia negoziando con altri 24 paesi.
Quanto sopra è un segnale della particolare attenzione che il governo georgiano riserva al delicato settore dello sviluppo economico, anche se saranno necessarie riforme relative al mercato del lavoro allo sviluppo dei servizi bancari e ad una sburocratizzazone del sistema fiscale.
I potenziali investitori e le società che sono interessate ad avere più informazioni circa i possibili investimenti in Georgia possono ottenerle dall'agenzia statale al seguente indirizzo: Rustaveli 8, 0118 Tbilisi, Georgia e possono contattare l'agenzia al seguente indirizzo e-mail: enquiry@investingeorgia.org
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