I nuovi possibili sviluppi di cooperazione agroindustriale tra Roma e Tashkent

Il 2 luglio la CCI ha ospitato un forum virtuale d’affari Uzbekistan - Italia in collaborazione con l’Ambasciata dell’Uzbekistan in Italia e con la Camera di Commercio italo - uzbeka. 

All’evento hanno partecipato il Presidente della Camera di Commercio e Industria Adham Ikramov, il Presidente della Camera di Commercio Italia - Uzbekistan Luigi Iperti, l’Ambasciatore Straordinario e Plenipotenziario d’Italia in Uzbekistan Otabek Akbarov e gli imprenditori che operano nel settore agroindustriale.

Durante l’evento sono stati discussi temi quali: lo sviluppo della produzione di prodotti agricoli orientati all’esportazione, l’ulteriore espansione dell’economia di commercio, gli investimenti e la cooperazione tra Uzbekistan e Italia.

Sono stati discussi in dettaglio anche i temi della produzione di frutta e verdura, dell’ingrasso del bestiame, della raccolta, dello stoccaggio, della selezione, della lavorazione e del congelamento dei prodotti. Sono state scambiate opinioni in merito all’ampliamento della cooperazione per la fornitura di macchine agricole italiane all’Uzbekistan. E’ stata inoltre rilevata la necessità di realizzare progetti di investimento in questa direzione.
I partecipanti hanno notato che tali dialoghi aperti creano una buona opportunità per intensificare l’interazione sull’implementazione pratica di progetti prominenti, identificare aree di cooperazione reciprocamente vantaggiose, migliorare l’efficacia delle relazioni tra gli imprenditori dell’Uzbekistan e dell’Italia.

E’ stato osservato che l’espansione del partenariato tra le aziende che operano nel settore agricolo è un fattore importante per lo sviluppo della cooperazione tra i due Paesi. 

Saidmurod Rakhimov, UzA

Ai fini di evidenziare come il comparto agroindustriale sia significativo nei rapporti economici tra Italia e Uzbekistan, riportiamo i seguenti dati.

L'agricoltura, essendo il settore trainante dell'economia dell'Uzbekistan, offre lavoro a 3,6 milioni di persone (il 27% degli occupati nell'economia nel suo insieme). La quota del settore nel prodotto interno lordo del paese è del 32%. Il settore agricolo, nel 2018, ha contribuito dello 0,1% alla crescita totale del PIL.

I terreni utilizzati per la produzione agricola occupano il 45% del territorio della Repubblica e circa il 50% della popolazione vive nelle aree rurali.

La caratteristica chiave del settore agricolo dell'Uzbekistan è che sono presenti principalmente due colture: cotone e grano. Negli ultimi anni il Governo di Tashkent ha adottato delle politiche intese a sviluppare il settore con l'obiettivo di aumentarne la produttività e il valore aggiunto dei prodotti. Per questo motivo, si è registrata una leggera riduzione delle terre destinate al cotone (- 10% rispetto agli anni passati), a favore, soprattutto, della produzione di frutta e verdura. Allo stesso tempo, il cotone e il grano rappresentano oltre i due terzi di tutte le terre assegnate a zone seminate, frutteti e vigneti. La semina di cotone e grano nel 2017 ha rappresentato l'82,2% di tutta l'area seminata delle aziende agricole.

Per quanto riguarda l’industria agroalimentare, al fine di sostenere l'export ortofrutticolo, secondo i piani governativi, sarà necessario sviluppare il comparto industriale di riferimento, ovvero creare nuove strutture produttive nell’ambito della refrigerazione, della conservazione, dell’imballaggio e della trasformazione di prodotti agricoli.

A settembre 2019 il Governo ha pubblicato il Decreto del Presidente della Repubblica denominato “Decreto sull'approvazione della strategia per lo sviluppo dell'agricoltura della Repubblica dell’Uzbekistan per il 2020-2030”, al fine di sviluppare tutto il settore agroindustriale e supportare la relativa filiera anche sotto il profilo delle tecnologie innovative e della comunicazione.

E’ importante sottolineare come negli ultimi anni il comparto uzbeko abbia già fatto significativi passi avanti sviluppando nuove produzioni di trattori, di mezzi di trasporto agricoli, nonché scarificatrici per terreni coltivati senza suolo, aratri, seminatrici meccaniche e pneumatiche, irroratrici a ventaglio e a braccio e rimorchi.

(Tratto da https://www.gov.uz/en/news/view?id=27877)




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Provvedimento n.229 dell'8 maggio 2014 - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 126 del 3 giugno 2014.

Consulta il testo del provvedimento
http://www.eu/ita/archivio/I-nuovi-possibili-sviluppi-di-cooperazione-agroindustriale-tra-Roma-e-Tashkent-823-ITA.asp 2020-07-16 daily 0.5