Identità nazionale ed unità politica in Turkmenistan nel pensiero del poeta Magtymguly Pyragy (di Fabio Indeo)

Magtymguly Pyragy viene considerato il maggior poeta turkmeno, simbolo della letteratura nazionale che contribuì a diffondere attraverso le sue opere, facendo germogliare un’autocoscienza nazionale ante litteram che si è rivelata di estrema importanza nel processo di costruzione del Turkmenistan come stato sovrano ed indipendente. 
Ancora oggi, a 290 anni dalla sua nascita, il pensiero del poeta Magtymguly appare di estrema attualità: consolidare l'unità ed intagrità nazionale, preservare l'armonica coesione tra le varie tribù che compongono l'ossatura cultural-identitaria turkmena, promuovere gli ideali della pace e del rispetto in ambito internazionale, mantenendo proficue relazioni di buon vicinato.
Magtymguly nacque nel 1733 nell'attuale provincia iraniana del Golestan (Iran nord-orientale, sulla costa meridionale del Mar Caspio nei pressi del fiume Atrek): originario della tribù Gökleng, il suo nome significa letteralmente "schiavo di Makhtum", una tribù sacra. Nelle sue opere, fu capace di descrivere la vita della popolazione turkmena - o meglio, delle varie tribù turkmene - nel diciottesimo secolo, e gli eventi storico-politici che ne scandivano l'esistenza - comprese alcune forti prese di posizione contro problematiche sociali come l'analfabetismo e l'ingiustizia - offrendo altresì un interessante prospettiva sulle tradizioni e sui costumi dell'epoca, sui principi morali, oltre ad esprimere in lirica l'amore viscerale per la propria terra. Questa prospettiva originale rappresenta un cambiamento epocale non solo nella storia della letteratura turkmena ma nella letteratura in generale delle popolazioni turcofone, che sovente descriveva la vita dei capi, le campagne militari, la vita di poeti e sultan, trascurando la vita ordinaria delle persone normali considerata di scarso interesse letterario.
Tuttavia, l'elemento di originalità che connota gli scritti di Magtymguly è rappresentato dal contenuto politico, in quanto fervido sostenitore dell'unità patriottico-nazionale turkmena, che si realizzerà poi oltre due secoli dopo: egli teorizzava la necessità di superare la frammentazione tra le tribù in modo da creare un unità politica nazionale del popolo turkmeno, che permettesse loro di opporsi con efficacia alla dominazione straniera e alle angherie e soprusi dei vari capi locali. Nelle sue opere "I Turkmeni" e "Lo Stato Turkmeno" Magtymguly Pyragy sostiene l'unità delle tribù - Teke, Yomut, Yazyr, Gokleng e Ahal - finalizzata alla costruzione di uno stato sovrano ed indipendente, per vivere in un clima di amicizia e prosperità. Egli parla di turkmeni preconizzando l'unità delle tribù, concetto che all'epoca in cui visse era difficile da concepire. Nonostante il termine turkmeno esista dal X secolo, la nazione turkmena si crea molti secoli più tardi, mentre le differenti tribù e clan non dettero vita a unioni politiche o a coalizioni durature per lottare assieme contro la dominazione straniera poiché, a seconda delle epoche, ciascun gruppo è stato assoggettato a differenti influenze politiche e culturali.
Queste tematiche rivestono un forte significato anche per il Turkmenistan odierno, considerando anche la sua collocazione geopolitica regionale nello spazio post sovietico. Preservare l'armonia tra le varie tribù nelle quali si suddivide la popolazione turkmena rappresenta una precondizione per garantire e rafforzare l'integrità nazionale, per fronteggiare le potenziali minacce alla stabilità e alla sicurezza nazionale e regionale derivanti dalla condizione di permanente instabilità del vicino Afghanistan, nazione con la quale il Turkmenistan condivide il suo confine orientale. Il richiamo agli ideali della pace e del mantenimento di armoniche relazioni di buon vicinato trova espressione nel concetto cardine della politica estera turkmena improntata sul principio di neutralità positiva e di non allineamento nelle varie organizzazioni regionali di sicurezza: il suo status di neutralità e la vicinanza geografica con l'Afghanistan consentono al governo di Ashgabat di proporsi come legittimo interlocutore per promuovere un forum di dialogo inter-afgano sotto l'egida delle Nazioni Unite.
Il prestigio che viene riconosciuto al poeta Magtymguly nell'odierna società turkmena è testimoniato dal fatto che ogni anno il 18 maggio vengono solennemente celebrate  in contemporanea due importanti festività: la giornata della Costituzione Turkmena e la giornata del poeta Magtymguly. Secondo il Presidente della Repubblica Gurbanguly Berdimuhamedov questa duplice celebrazione si ammanta di un enorme significato simbolico, evidenziando l'intima connessione tra i principi fondamentali della carta costituzionale turkmena e gli ideali promossi dal grande poeta Magtymguly Pyragy. 
Nel corso del 2014, le ambasciate turkmene nel mondo hanno promosso numerosi eventi per celebrare degnamente i 290 anni dalla nascita del poeta Magtymguly in modo da ampliare la conoscenza di un poeta considerato il padre della poesia moderna e della letteratura in lingua turkmena. Queste attività di promozione culturale rappresentano un aspetto importante per la politica estera turkmena, consentendole di rafforzare la cooperazione in ambito economico, commerciale ed energetico con le varie nazioni, sviluppando ed ampliando le relazioni politiche nell'agone internazionale.
In nazioni come Francia, Malesia, India, Iran - partner economici importanti per il governo di Ashgabat - sono state presentate raccolte di poemi di Magtymguly, tradotti nelle varie lingue. 
Un’iniziativa analoga verrà promossa anche in Italia, ad opera dell'editore Sandro Teti che nel 2015 pubblicherà un’antologia dei poemi e delle liriche del grande poeta  Magtymguly Pyragy.




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Provvedimento n.229 dell'8 maggio 2014 - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 126 del 3 giugno 2014.

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http://www.eu/ita/archivio/Identita-nazionale-ed-unita-politica-in-Turkmenistan-nel-pensiero-del-poeta-Magtymguly-Pyragy-di-Fabio-Indeo-64-ITA.asp 2015-02-23 daily 0.5