Il Kazakhstan investirà 3 miliardi di dollari per supportare la crescita economica
Il Presidente kazako Nursultan Nazarbayev si è impegnato a destinare 3 miliardi di dollari in più ogni anno dal fondo petrolifero del Paese per sostenere l’economia che mostra qualche segno di cedimento.
Nazarbayev ha dato l’annuncio nel Discorso alla Nazione tenuto sorprendentemente l'11 novembre.
Il Presidente ha spiegato che il denaro sarebbe stato preso dal Fondo Nazionale Petrolifero (National Oil Fund) e che tale azione è volta a garantire uno sviluppo economico stabile e a proteggere l’economia dalla turbolenze esterne in quanto la situazione economica mondiale ha impedito al Paese di "raggiungere gli obiettivi prefissati senza ulteriori stanziamenti di risorse finanziarie".
Il presidente ha altresì aggiunto: "E’ arrivato il momento di utilizzare i proventi del nostro fondo affinché il Kazakhstan non ripeta gli errori degli altri Paesi. Si dovrà utilizzare il fondo per la crescita economica in modo più efficiente", e aggiunge "ho preso una decisione sulla dotazione aggiuntiva pari a un massimo di 3 miliardi di dollari dal Fondo Nazionale per anno per il triennio 2015-2017."
Come ogni anno il “Discorso alla Nazione” è stato trasmesso in diretta e ripreso da tutti i media ma il Presidente ha spiegato che quest'anno ha deciso di anticipare i contenuti in modo tale che il governo potesse preparare i più opportuni provvedimenti nei restanti 50 giorni del 2014 e poter iniziare a lavorare subito nel 2015.
Il rallentamento dell'economia russa e il calo dei prezzi del petrolio hanno costretto il governo a ridurre l’obiettivo di crescita del PIL dal 6% al 4,3% per il 2014 ed emendare il bilancio.
Il Kazakistan e la Russia sono membri dell'Unione doganale, che sarà trasformata in Unione Economica Eurasiatica nel 2015. La Russia è il principale partner commerciale del Kazakistan, che rappresenta un terzo delle importazioni del Kazakistan. Secondo il “Kazakh Statistics Committee”, le esportazioni kazake in Russia sono diminuite di quasi il 30% su base annua, ovvero di circa $ 3,3 miliardi nel periodo gennaio-agosto 2014, mentre la contrazione delle importazioni da Mosca ha raggiunto il 21,7% rispetto all’anno precedente.
Nonostante i segni visibili dell'effetto negativo del rallentamento in Russia per l'economia kazaka, Astana non cerca di ridisegnare i rapporti economici tra i due paesi, ma preferisce sottolineare le tendenze economiche mondiali come causa dei problemi che deve affrontare l'economia nazionale.
Il Presidente non ha chiarito come i 3 miliardi di dollari saranno impiegati, ma ha detto che l'investimento del fondo dovrà essere "obbligatoriamente" accompagnato da riforme strutturali dell'economia. Egli ha osservato che le istituzioni finanziarie internazionali come la Banca Mondiale, la Banca Asiatica di Sviluppo, la Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo e la Banca di Sviluppo Islamica sono pronti a stanziare circa 9 miliardi di dollari per 90 progetti prioritari.
Il Fondo Nazionale Petrolifero viene implementato con i proventi derivanti dal settore estrattivo, dalla privatizzazione dei beni e dalla vendita di terreni agricoli di proprietà statale. Il Kazakistan ha utilizzato 10 miliardi di dollari del fondo per la lotta contro le conseguenze della crisi economica globale nel periodo 2007-2009. Il denaro, per la maggior parte, è stato speso per il salvataggio del sistema bancario.
Il presidente aveva osservato come nel biennio 2014 - 2015erano stati già previsti stanziamenti per 5,5 miliardi di dollari per:
1) l'emissione di prestiti agevolati alle piccole e medie imprese nel settore alimentare, chimico, macchine utensili e servizi;
2) l’acquisto di crediti non performing, del settore bancario;
3)la costruzione del primo 'porto secco' del paese, al confine con la Cina, e dei parchi tecnologici di Atyrau e Taraz;
4) la costruzione di infrastrutture in vista di Expo 2017 che si terrà in Astana;
5) espandere la capacità dell'aeroporto Astana dagli attuali 3.5mn passeggeri a 7.1mn di passeggeri l'anno entro il 2017.
Nazarbayev ha soprannominato la politica del governo “cammino luminoso” (Nurly Zhol) ed ha sottolineato come la stessa si focalizzerà sullo sviluppo delle infrastrutture, del trasporto nonché delle utilities, che richiederanno investimenti di oltre 11 miliardi di dollari. Il Presidente ha osservato che il programma di costruzione di stradale da solo avrebbe creato 200.000 nuovi posti di lavoro.
La nuova politica prevede anche la costruzione di abitazioni da assegnare in affitto agli inquilini con le modalità rent to buy al fine di rendere proprietari di casa una larga parte della popolazione.
Il National Oil Fund è stato istituito nel 2000. Secondo il rapporto del Ministero delle Finanze sulla performance del fondo, lo stesso ha accumulato 91 miliardi di dollari al 1 ° novembre, di cui 76,8 in valuta pregiata. Secondo la legge, tutti gli incassi del settore estrattivo si accumulano nel fondo che garantisce il trasferimento di oltre 9 miliardi di $ per anno al bilancio nel triennio 2015-2017. In situazioni di emergenza come la crisi 2007-2009, il governo può prelevare stanziamenti aggiuntivi dal fondo fino a quando il patrimonio del fondo non scende al di sotto del 30% del PIL. Il PIL del Kazakistan nel 2014 dovrebbe superare i 226 miliardi di dollari.
(Pubblicato in Business New Europe il 14/11/2014. Traduzione dall’inglese di Eugenio Novario)