Il Kazakistan riduce nuovamente i viaggi aerei internazionali per prevenire la diffusione di COVID-19 (di Assel Satubaldina)
NUR-SULTAN - Il Kazakistan ridurrà il numero di voli internazionali nel tentativo di affrontare l'aumento dei casi di coronavirus a livello globale e prevenire l'aumento dei casi di coronavirus nel paese, ha riferito il servizio stampa del primo ministro kazako.
La decisione è stata presa dalla commissione governativa sulla prevenzione della diffusione dell'infezione da coronavirus il 26 ottobre.
Tutti i passeggeri in arrivo in Kazakistan, compresi i cittadini kazaki, saranno anch'essi sottoposti a un test PCR obbligatorio, ha affermato la commissione. Il Kazakistan attualmente vola in Bielorussia, Egitto, Germania, Kirghizistan, Russia, Corea del Sud, Turchia, Paesi Bassi, Ucraina, Emirati Arabi Uniti (EAU) e Uzbekistan.
Il ministero dell'Industria e dello sviluppo delle infrastrutture kazako ha affermato che i voli per gli Emirati Arabi Uniti saranno diminuiti di otto voli a settimana, la Bielorussia di cinque voli a settimana, la Germania di due voli a settimana e l'Ucraina di due voli a settimana.
Nella sua dichiarazione alla stampa, la compagnia aerea del Kazakistan Air Astana ha affermato che taglierà il numero di voli per Germania, Turchia, Ucraina e Emirati Arabi Uniti. "La frequenza settimanale dei voli per Istanbul scenderà da 16 a 12 voli, da 12 a 8 voli per Dubai, da 3 a 1 volo per Kiev e da 6 a 4 voli per Francoforte", ha detto la compagnia.
Il ministero della Sanità kazako aveva precedentemente raccomandato di ridurre i viaggi aerei internazionali. La Kazakh Civil Aviation Association, tuttavia, ha affermato che la decisione potrebbe influire negativamente su un settore che ha subito perdite significative da marzo, quando tutti i voli sono stati sospesi.
"L'industria aeronautica kazaka è stata colpita più duramente dal continuo impatto dell'epidemia di COVID-19 e l'Associazione dell'aviazione civile, la Camera nazionale degli imprenditori di Atameken e le imprese aeronautiche hanno ripetutamente chiesto al governo di prestare attenzione allo stato critico di questo settore", ha detto il presidente dell'associazione Daulet Khamzin.
Le previsioni rimangono cupe tra i casi di coronavirus in aumento a livello globale e i rischi di una seconda ondata di coronavirus. I viaggi aerei internazionali sono stati ripresi solo del dieci percento, ma il viaggio aereo interno ripristinato dell'85 percento ne subisce ancora le conseguenze, secondo l'associazione.
"A causa della quarantena, gli aeroporti del Kazakistan hanno registrato un calo del 70% o più dei ricavi nel secondo e terzo trimestre del 2020. Gli operatori aeroportuali hanno adottato tutte le misure possibili per ridurre i costi. Le buste paga e gli acquisti correnti sono stati ridotti di oltre il 50% e le spese in conto capitale sono state completamente escluse. Gli acquisti delle strutture infrastrutturali e le attrezzature speciali non utilizzate sono stati sospesi", ha affermato.
(Tratto da https://astanatimes.com/2020/10/kazakhstan-reduces-international-air-travel-to-prevent-spread-of-covid-19/)