Il Ministero degli Affari Esteri Italiano lancia il patto per l'export (seconda parte)

4. RISORSE FINANZIARIE
Consapevole della rilevanza che l’apertura del Paese al mondo ha per l’economia e la società italiane, su impulso del MAECI e del MEF sono state messe a sistema risorse significative, anche attraverso gli ultimi provvedimenti normativi e gli strumenti che ne derivano, quali:
- Piano straordinario per la promozione del Made in Italy dell’ICE, rifinanziato dall’ultima legge di bilancio (L. 160 del 27 dicembre 2019) e dal Decreto “Milleproroghe” (D. L. 162 del 30 dicembre 2019, convertito in legge dalla L. 8 del 28 febbraio 2020);
- Decreto “Milleproroghe” (D. L. 162 del 30 dicembre 2019, convertito in legge dalla L. 8 del 28 febbraio 2020);
- D.L. “Cura Italia” (D.L. 18 del 17 marzo 2020, convertito in legge dalla L. 27 del 24 aprile 2020);
- D.L. “Liquidità” (D.L. 23 dell’8 aprile 2020);
- D.L. “Rilancio” (D.L. 34 del 19 maggio 2020);
- Fondo 394/81 SIMEST, rifinanziato dal Decreto “Milleproroghe” (D. L. 162 del 30 dicembre 2019, convertito in legge dalla L. 8 del 28 febbraio 2020), dalla legge di conversione del D.L. “Cura Italia” (L. 27 del 24 aprile 2020) e dal D.L. “Rilancio” (D.L. 34 del 19 maggio 2020).
L’insieme delle risorse al momento disponibili per l’attuazione dei pilastri strategici ammonta a circa 1,4 miliardi di euro, così distinti:
316 milioni di Euro per il Piano straordinario Made in Italy e per gli altri programmi promozionali dell’ICE (comprensivi di economie derivanti da annualità precedenti);
600 milioni di Euro per il rifinanziamento del Fondo 394/81 (al netto dei rientri attesi sul fondo rotativo);
fino a 300 milioni di Euro per il finanziamento della componente a fondo perduto del Fondo 394/81, fino al 31.12.2020;
82 milioni di Euro per le attività di promozione integrata ed il piano di comunicazione previsti dal D.L. “Cura Italia”;
30 milioni di Euro per un nuovo bando in materia di temporary export manager e digital export manager, a cura di MAECI e Invitalia;
oltre 8 milioni di Euro, in favore della rete delle Camere di commercio italiane all’estero, a valere sulle annualità del programma “True Italian Taste”, per attività di promozione delle eccellenze agroalimentari italiane e di contrasto all’Italian sounding;
fino a 200 miliardi di Euro di garanzie statali per le imprese italiane attivabili attraverso la SACE, ai quali si aggiunge il potenziamento del sostegno finanziario all’export mediante l’assicurazione degli impegni in favore delle imprese italiane esportatrici da parte di SACE per il 10 per cento e da parte del
IL PATTO PER L’EXPORT 6 8 GIUGNO 2020
Ministero dell’economia e delle finanze, per conto dello Stato, per il 90 per cento.
Le Parti, condividendo la strategia qui delineata, si attivano per contribuire sin d’ora alla migliore allocazione di tali risorse, assicurando il massimo impegno a incrementare e rendere strutturale l’impatto delle azioni programmate in termini di produttività, reddito, occupazione, competitività per il Paese.
5. TEMPISTICHE E PROSSIMI PASSI
Queste sono le fondamenta di una strategia chiara e determinata, che le Parti si impegnano ad attuare mediante molteplici iniziative, azioni, linee d’intervento e programmi condivisi con gli operatori economici di ogni settore e dimensione. Le Parti vaglieranno con cadenza mensile l’attuazione delle iniziative scaturenti dal Patto, a partire dalle seguenti:
- adozione delle misure del Piano Straordinario di promozione del made in Italy sia a sostegno del Sistema Fieristico, sia per ampliare le intese nel mondo con la Grande Distribuzione Organizzata e le piattaforme internazionali di e-commerce; sia per favorire in generale l’accesso delle PMI all’economia digitale;
- incremento delle operazioni a valere sul Fondo 394/81, grazie anche ai vantaggi ulteriori derivanti dalla creazione, in questa situazione di emergenza, di una componente a fondo perduto, dall’elevazione dei limiti massimi di finanziamento e dalle concrete facilitazioni promosse in materia sia di esenzione dalla prestazione di garanzie, sia di aumento della quota di aiuti de minimis;
- lancio del Piano straordinario di Comunicazione strategica;
- pubblicazione del bando su Temporary/Digital Export Manager
- avvio, in collaborazione con primarie Università italiane e con il coinvolgimento di esperti aziendali, di corsi online per PMI sui temi della digitalizzazione delle imprese;
- avvio delle attività di promozione integrata all’estero, con particolare focus sui settori più colpiti dall’emergenza in corso;
- rafforzamento delle attività di contrasto al falso made in Italy ed all’Italian sounding anche attraverso azioni di tutela legale e con campagne specifiche rivolte ai consumatori.
Insieme, con il coraggio e la laboriosità delle italiane e degli italiani, con la forza dei nostri valori, la ricchezza delle nostre tradizioni e la spinta all’innovazione, riusciremo ad affermare ancora sui mercati internazionali il successo che il nostro Paese merita.