Il contratto di investimento in Kazakhstan (di Eugenio Novario)
Il contratto di investimento in Kazakhstan è quell’accordo che un’impresa straniera stipula con gli organi individuati dalla legge al fine della realizzazione di un progetto di investimento a fronte di sovvenzioni erogate dal Governo kazako per il tramite di Enti Statali.
Esso è regolato dalla Legge n. 373-II del 08.01.2003 “sugli investimenti” così come modificata in ultimo il 12/06/2014.
Il progetto di investimento è descritto nel programma di lavoro ed è un allegato obbligatorio del contratto di investimento, così come specificato dal comma 2 dell’articolo 1 della succitata normativa.
L’investitore deve essere una persona fisica o giuridica che esercita e/o eserciterà l’attività di investimento nel territorio kazako.
La persona giuridica può essere partecipata anche da soggetti stranieri e, tranne che per alcuni settori stabiliti tassativamente dalla legge, può detenere anche totalmente le quote di partecipazione della società kazaka che effettua l’investimento ad eccezione di alcuni settori quali ad esempio quello bancario e quello assicurativo.
Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 2 comma 4 della legge sugli investimenti se un trattato internazionale ratificato dalla Repubblica del Kazakhstan prevede regole diverse da quelle contenute dalla legge sugli investimenti si applicano le norme del Trattato.
Sono previsti altresì progetti di investimento definiti prioritari e/o strategici i quali fruiscono di particolari agevolazioni purché la loro tipologia sia in un elenco approvato dal Governo.
L’accordo deve essere stipulato sulla base di un contratto tipo approvato dal Governo kazako e non può essere derogato.
Possono essere oggetto del contratto di investimento sia attività di nuove produzioni sia l’ampliamento e/o il rinnovo di produzioni già esistenti alla data di stipula del contratto.
Attualmente le autorità competenti per l’autorizzazione di tali investimenti sono il Comitato della Repubblica del Kazakhstan per gli Investimenti Stranieri e Kazakhstan Investment Promotion Center “Kazinvest”.
Ulteriori autorizzazioni devono essere richieste ad autorità speciali per le attività di: sfruttamento del sottosuolo, anche minerario; produzione e distribuzione di elettricità; gestione di oleodotti e gasdotti; servizi notarili e legali; attività assicurative e bancarie; poste e telecomunicazioni.
I settori prioritari dell’economia oggetto del contratto di investimento, così come definiti dal Governo sono fra gli altri: infrastrutture industriali, industria manifatturiera, agricoltura, turismo, attività immobiliare nella città di Astana.
Dalla lista delle attività prioritarie individuate per il contratto di investimento sono espressamente escluse le seguenti attività (comma 2 articolo 15 Legge n. 373-II del 08.01.2003): gioco d’azzardo, utilizzo del sottosuolo, produzione di beni soggetti ad accisa con l’eccezione di quelli indicati dall’articolo 279 del codice tributario della Repubblica del Kazakhstan.
A fronte del programma di investimento la legge concede una serie si benefici fiscali: esenzione dall’imposta sul reddito delle società per 10 anni, esenzione dall’imposta fondiaria per 10 anni, esenzione dalla tassa sulla proprietà per 8 anni.
La durata di tali esenzioni sono state incrementate con l’ultima riforma del maggio 2014 che entrerà in vigore dal 01.01.2015.
E’ inoltre prevista l’erogazione di un contributo in conto capitale sino a un massimo del 30% dell’investimento.
Con la succitata modifica l’investitore vede garantita la stabilità delle aliquote fiscali ad eccezione dell’IVA e delle accise per un periodo di 10 anni dalla stipulazione del contratto e si è statuito di concedere agli investitori di utilizzare manodopera straniera per l’intero periodo di costruzione del progetto di investimento e per l’anno successivo alla messa in funzione dell’attività oggetto del contratto e ciò in deroga alla legge speciale sulla quota utilizzabile di lavoratori stranieri.
L’articolo 17 della Legge sugli investimenti prevede l’esenzione dai dazi doganali per l’importazione delle materie prime e/o attrezzature e/o componenti e ricambi necessari alla realizzazione dell’investimento.
Il contributo in conto capitale può essere costituito da beni in natura quali ad esempio terreni, edifici, costruzioni, macchinari e attrezzature, apparecchiature informatiche, macchine utensili, veicoli ad eccezione delle autovetture.
L’articolo 21 prevede anche le modalità di controllo dell’investimento effettuato.
In caso di inadempimento o cattiva esecuzione del progetto di lavoro sottoscritto dall’investitore ed ove lo stesso non abbia, nel termine di 2 mesi dalla contestazione delle violazioni proceduto al superamento delle stesse, i benefici fiscali concessi vengono revocati e l’investitore dovrà procedere anche al pagamento dei dazi doganali per tutti quei beni importati nell’ambito del processo di esecuzione del contratto.
Per tutta la durata del contratto di investimento la persona giuridica che ha beneficiato delle esenzioni fiscali non avrà il diritto di cambiare la destinazione d’uso dei beni statali concessi in natura, nonché dei beni acquisiti sulla base del programma di lavoro, né cederli a terzi.
Ove sorgessero delle controversie relative all’esecuzione del contratto di investimento esse potranno essere devolute con ampia libertà di forma ad una procedura conciliativa così come prevista dal contratto stesso.
Ove la procedura conciliativa non avesse esito sarà competente l’autorità giudiziaria del Kazakhstan, ma v’è la possibilità di devolvere la controversia ad un arbitrato internazionale.
Per garantire ulteriormente la tutela dell’investimento e degli interessi legittimi degli investitoti è stato istituito dall’articolo 12-1 l’ombudsman d’investimento il quale è tenuto a:
1. esaminare le domande degli investitori sulle questioni relative all’attuazione delle attività d’investimento della Repubblica del Kazakhstan, e formulare le raccomandazioni per trovare una soluzione, tra cui l’interazione con le autorità pubbliche;
2. assistere gli investitori nella risoluzione delle questioni emergenti in via stragiudiziale e nel corso delle indagini preliminari;
3. elaborare e sottoporre al Governo delle Repubblica del Kazakhstan le raccomandazioni per migliorare la legislazione della Repubblica del Kazakhstan.
A parere dello scrivente il contratto d’investimento oggetto del presente articolo risulta essere uno dei più incisivi e convenienti per l’investitore, rispetto ad istituti simili previsti da legislazioni di altri paesi.