Intervista a S. E. l’Ambasciatore Otabek Akbarov in merito alla seconda conferenza ministeriale nel formato "Italia - Asia Centrale

Sig. Ambasciatore sappiamo che lei ha partecipato alla seconda conferenza ministeriale nel formato "Italia - Asia Centrale" dell’8 dicembre 2021 tenuta a Tashkent sotto la co-presidenza dei Ministri degli affari esteri dell'Uzbekistan Abdulaziz Kamilov e dell'Italia Luigi Di Maio.
Le chiediamo di parlarci di questo evento e vorremmo approfittare di questa occasione per chiederle di illustrarci più in generale i programmi di sviluppo del suo Paese.

La conferenza di Tashkent è stata molto importante. Sotto la co-presidenza Italiana- Uzbeka vi hanno preso parte i Ministri degli esteri di Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan e Turkmenistan, il rappresentante dell'Unione Europea per l'Asia Centrale Terhi Hakala, oltre ai rappresentanti di vari enti economici e finanziari, delle istituzioni sanitarie dei cinque paesi della regione e dell’Italia.

Le delegazioni hanno discusso lo stato attuale e le prospettive di interazione tra i paesi dell'Asia centrale e l'Italia, hanno rilevato l'importanza di una risposta congiunta alle sfide e alle minacce moderne. Sono state inoltre analizzate le modalità per risolvere i problemi ambientali nella regione, prevenire le minacce transnazionali di estremismo e terrorismo, nonché rafforzare l'armonia interetnica, i legami amichevoli e fraterni tra i popoli.

Nell'ambito degli incontri sono stati presi in considerazione meccanismi per migliorare il partenariato economico regionale, aumentando l'efficienza dell'interazione nei settori del commercio e degli investimenti, dei trasporti e del transito attraverso le dogane. Particolare attenzione è stata riservata alla realizzazione di progetti congiunti nei settori dell'energia, dell'agroalimentare e degli impianti industriali. Sono state delineate le aree prioritarie degli sforzi congiunti nel settore sanitario, con uno scambio di opinioni sulle misure per contrastare la pandemia e superarne le conseguenze. 

Nell’ambito del convegno ha avuto luogo anche una Tavola Rotonda dal titolo "Lo stato attuale e le prospettive per lo sviluppo della cooperazione scientifica tra Asia Centrale e Italia", alla quale hanno partecipato i massimi esperti centroasiatici e italiani. I partecipanti hanno studiato i modelli concettuali di governance regionale, sviluppo sostenibile e inclusivo, temi relativi alla protezione e promozione del patrimonio culturale, nonché al rafforzamento dei contatti scientifici e accademici.

Nell'ambito della conferenza, il Ministro degli Affari Esteri dell'Uzbekistan Abdulaziz Kamilov ha incontrato il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano Luigi Di Maio.
Le parti, prendendo atto con soddisfazione dei risultati di questa seconda riunione ministeriale, hanno sottolineato come il formato rivesta un potenziale significativo per lo sviluppo di una cooperazione multiforme e sostenibile tra l'Italia e i paesi della regione in campo politico, commerciale, economico, culturale, umanitario, educativo e scientifico.

I due ministri hanno esaminato la possibilità di organizzare eventi bilaterali congiunti, tra cui la 7a riunione del Gruppo di lavoro intergovernativo uzbeko-italiano sul commercio, la cooperazione economica e industriale ed i crediti all'esportazione da tenersi a Tashkent nel 2022.

È stata espressa reciproca disponibilità a rafforzare ulteriormente il dialogo interparlamentare, intensificare la cooperazione interregionale, in particolare tra la regione di Samarcanda e la regione Lombardia, ampliare gli accordi bilaterali ed aumentare i flussi turistici reciproci.

Particolare attenzione è stata riservata alla celebrazione del 30° anniversario dell'instaurazione delle relazioni diplomatiche tra l'Uzbekistan e l'Italia nel marzo 2022 attraverso eventi congiunti. I colloqui hanno anche considerato questioni di interazione tra i due paesi nel quadro delle organizzazioni internazionali.
Un altro incontro significativo del Ministero degli Affari Esteri Abdulaziz Kamilov è stato quello con il Rappresentante speciale dell'Unione europea per l'Asia centrale Terhi Hakala.

Sono stati discussi i risultati dei negoziati bilaterali e interregionali con l'UE tenutisi nel novembre 2021. È stato espresso interesse reciproco per l'ulteriore sviluppo della cooperazione politica, diplomatica, commerciale, economica e di investimento, l'ampliamento delle relazioni interparlamentari e l'attuazione di nuovi progetti sociali, insieme all'Unione Europea e ai suoi Stati membri, nella regione del Lago d'Aral.

In questo incontro vi è stato uno scambio di opinioni sui tempi e sugli aspetti organizzativi dei prossimi eventi, compreso lo svolgimento in Uzbekistan nel 2022 della prima conferenza ministeriale dell'UE e dell'Asia centrale sul rafforzamento della connettività e dello sviluppo sostenibile.

I colloqui hanno anche preso in considerazione alcune questioni dell'agenda regionale e internazionale, inclusa l'attuale situazione in Afghanistan.
 
Signor Ambasciatore la conferenza di cui ci ha parlato dimostra l’interesse politico dell’Italia verso i Paesi dell’Asia Centrale e verso l’Uzbekistan in particolare. Gli operatori italiani sono quindi interessati ad avere maggiori notizie sui programmi di sviluppo del suo Paese.

Sono felice di condividere con gli operatori italiani notizie recenti in questa area. Mi riferirò ad un incontro del 12 gennaio, presieduto dal presidente dell'Uzbekistan Shavkat Mirziyoyev, in cui si sono discusse le attività del Ministero degli investimenti e del commercio estero e dell'Agenzia per lo sviluppo strategico dell'Uzbekistan.

Durante l'incontro è stato comunicato che le relazioni economiche estere dell'Uzbekistan sono in costante sviluppo a causa della stabilità e di un clima favorevole agli investimenti creato nel nostro paese. Nel 2021 sono stati attratti oltre 10 miliardi di dollari, inclusi 8,1 miliardi di dollari di investimenti diretti esteri. Di conseguenza, sono stati realizzati 318 grandi progetti e più di 15.000 regionali e sono stati creati oltre 273.000 posti di lavoro. Le nuove imprese hanno il potenziale per esportare oltre 1 miliardo di dollari e sostituire 530 milioni di dollari di merci importate.

Naturalmente, la pandemia sta ancora avendo un grave impatto sui processi economici. Tuttavia, c'è stato un aumento costante delle esportazioni. In particolare, nel 2020 le esportazioni del Paese hanno superato i 15,1 miliardi di dollari e nel 2021 - 16,6 miliardi di dollari. È interessante notare che la quota di prodotti finiti e semilavorati è aumentata in modo significativo.

Quest'anno si prevede di attirare più di 9,5 miliardi di dollari di investimenti diretti esteri, lanciare 282 grandi progetti e più di 9.000 regionali. Si stima che le esportazioni raggiungano i 18 miliardi di dollari.
Durante l'incontro, i funzionari governativi responsabili hanno parlato delle misure per garantire il raggiungimento di questi obiettivi per settori e regioni. Il Presidente ha mostrato il suo interesse per ogni progetto di investimento, fornendo supporto ai suoi promotori per garantire una agevole e tempestiva attuazione.

È stato menzionato il livello insoddisfacente degli investimenti esteri nel turismo, nella medicina e nei macchinari, nonché nelle regioni della Repubblica del Karakalpakstan, di Navoi e di Khorezm. Pertanto, sono state  per definite le azioni per sviluppare programmi individuali e indirizzare investimenti aggiuntivi a ciascuno dei settori e delle regioni di cui sopra.

Il Presidente ha sottolineato la necessità di garantire la trasparenza e rafforzare il controllo pubblico sull'attuazione di progetti di istruzione, medicina, approvvigionamento idrico, strade e altre infrastrutture che incidono direttamente sui mezzi di sussistenza.

È stato notato che le sovvenzioni straniere dovrebbero essere attratte in aree socialmente importanti, come il settore sanitario, il Fondo fiduciario multilaterale per la regione del Lago d'Aral.

È stato anche toccato il tema dell'adesione all'Organizzazione mondiale del commercio.
Durante gli incontri con l'elettorato tenuti nell'ambito della sua campagna presidenziale, Shavkat Mirziyoyev ha affermato che gruppi di progetto e holding saranno costituiti in ogni distretto del paese. Nel corso della riunione è stata presentato il lavoro svolto per l'introduzione di questo sistema.

Il Presidente ha sottolineato la necessità di formare i team di progetto affinché lavorino sulla base di un unico sistema e metodologia.

Nel corso dell'incontro è stata anche discussa la questione delle esportazioni. Il Presidente ha rilevato la necessità di prestare particolare attenzione alla sfera industriale e di cogliere nuove opportunità, al fine di rispettare le previsioni sull'export.

In ottemperanza al Decreto del Presidente del 19 luglio 2021 è stata istituita l'Agenzia per lo Sviluppo Strategico. L'Agenzia ha il compito di studiare le questioni strategiche dell'attrazione degli investimenti e dell'attuazione dei progetti, identificare le aree di potenziale attività di investimento, riformare l'economia sulla base dell'esperienza internazionale e sviluppare proposte per aumentare il potenziale di investimento delle regioni.

Il piano dell'Agenzia per quest'anno comprende 18 eventi importanti. Introduzione di un nuovo meccanismo per promuovere progetti di investimento, migliorare il clima degli investimenti riducendo l'economia sommersa, stabilire un rating delle regioni per l’attrattività degli investimenti, lanciare una piattaforma online per identificare e risolvere i problemi sistemici degli imprenditori e dello sviluppo, in cooperazione con la World Bank, in accordo con la Strategia per l'attrazione di investimenti diretti esteri.

“Questa agenzia aprirà la strada all'espansione degli investimenti e all'aumento del potenziale di esportazione. Pertanto, è necessario sviluppare una "Road Map" per lo sviluppo strategico delle regioni e delle industrie, coinvolgendo specialisti qualificati e consulenti dall'estero”, ha affermato Shavkat Mirziyoyev.




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Provvedimento n.229 dell'8 maggio 2014 - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 126 del 3 giugno 2014.

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http://www.eu/ita/archivio/Intervista-a-S--E--lAmbasciatore-Otabek-Akbarov-in-merito-alla-seconda-conferenza-ministeriale-nel-formato--Italia-Asia-Centrale-1102-ITA.asp 2022-02-10 daily 0.5