Islam Karimov delinea le principali priorità dello sviluppo per il 2016 (UzDaily)

Il Presidente dell’Uzbekistan Islam Karimov ha delineato le principali priorità dello sviluppo sociale ed economico dell’Uzbekistan per il 2016. Il leader uzbeko ha detto che la crisi globale, la riduzione della domanda e la concorrenza spietata sui mercati globali hanno avuto un impatto sulla maggioranza degli Stati del mondo. Ha affermato che i seri problemi nel 2016 dettano la necessità di abbandonare i vecchi metodi della previsione passiva e passare alla modernizzazione tecnica e tecnologica della produzione insieme all'attuazione di profonde riforme strutturali nell'economia, modernizzazione e diversificazione dell’industria.

Il Presidente uzbeko Islam Karimov ha detto che l’Uzbekistan deve produrre il prodotto industriale finito per i clienti finali, con l’approfondimento della lavorazione delle materie prime e le risorse minerali locali e l’espansione della produzione della merce con alto valore aggiunto. Inoltre, bisogna sviluppare e realizzare programmi di lavorazione di tutti i tipi di materie prime per la produzione del prodotto semilavorato e quello finito.

Il leader uzbeko ha affermato che producendo la merce con alto valore aggiunto, l’Uzbekistan può incrementare la produzione dell’industria petrolchimica di 3,2 volte entro il 2030, dei metalli non-ferrosi di 2,2 volte, dei metalli ferrosi di 2,3 volte, dei prodotti chimici, inclusi i fertilizzanti minerali, di 3,2 volte. L’approfondimento della lavorazione delle fibre di cotone, frutta e verdure, basata sulle tecnologie moderne aumenterà la produzione dei prodotti richiesti dell’industria leggera e tessile di 5,6 volte e la produzione di frutta e verdura di 5,7 volte entro il 2030.

Il Presidente Islam Karimov ha aggiunto che la produzione del prodotto finito con alto valore aggiunto, richiesto sui mercati esterni, garantirà la crescita sostenibile dell’export.

Il Presidente ha sottolineato che è importante sviluppare programmi di lavorazione intensiva delle materie prime e prodotti semilavorati fino al 2020, al 2025 ed al 2030. L’Uzbekistan deve raddoppiare la sua economia entro il 2030, incrementare la quota dell’industria nel PIL fino al 40% entro il 2030 rispetto al 33,5% nel 2015 e nello stesso tempo diminuire la quota dell’agricoltura dal 16,6% al 8-10%.

L’Uzbekistan deve ridurre l’intensità energetica del PIL di tre volte attraverso la diffusa introduzione di tecnologie di risparmio energetico. Islam Karimov ha detto che è sufficiente garantire una crescita annuale del PIL pari al 4,8% per raddoppiare il PIL del paese negli anni 2016-2030. Ha ricordato che nel corso degli ultimi undici anni il prodotto interno lordo dell’Uzbekistan è cresciuto almeno dell’8%.

Il Presidente ha riferito che le riforme democratiche e la modernizzazione del paese, le riforme strutturali nell'economia, soprattutto nell'industria e nell'agricoltura, lo sviluppo delle piccole e medie imprese saranno le priorità per il 2016. Ha notato che l’Uzbekistan prevede una crescita del PIL del 7,8%, della produzione industriale dell’8,2%, della produzione agricola del 6,1%, del fatturato del commercio al dettaglio del 14% e del fatturato del settore dei servizi del 17,4%. Si presume che il tasso d’inflazione sarà attorno al 5,5-6,5%. Il reale reddito complessivo pro capite crescerà del 9,5% e gli stipendi, le pensioni, le borse di studio ed i sussidi aumenteranno del 15%.

La realizzazione del programma di investimenti per il 2016 avrà un ruolo chiave nel raggiungimento di questi obiettivi. Il Presidente ha detto che bisogna adottare misure per assicurare il lancio di 164 grandi progetti d’investimento per un valore totale superiore a 5 miliardi di dollari USA.

Inoltre, è necessario completare la costruzione della linea ferroviaria ad alta velocità verso Bukhara, di due turbine a vapore ed una a gas da 450 MW ciascuna alla centrale elettrica di Talimarjan, della stazione da 150 MW alla centrale elettrica di Angren, di tre blocchi con capacità di desolforazione di 6 miliardi di metri cubi di gas allo stabilimento del gas di Mubarek, della nuova fonderia con capacità di 70,00 tonnellate di rame presso il complesso  metalmeccanico e metallurgico Almlyk, espandere la capacità del cementificio nella regione di Jizzakh fino ad 1 milione di tonnellate di cemento Portland, sviluppare la produzione di nuovi modelli di auto “Aveo” (T-250) a “GM Uzbekistan”. 

È in programma nel 2016 la costruzione di 13 mila abitazioni su un’area totale di oltre 1,8 milioni di metri quadrati nella zona rurale con 900 chilometri di condutture idriche, elettriche e di gas e 325 chilometri di strade d’accesso. 

Complessivamente, si prevede nel 2016 di destinare investimenti pari a 17,3 miliardi di dollari USA allo sviluppo, ammodernamento e riforme strutturali, con un tasso di crescita pari a 9,3%, di cui 4 miliardi di dollari saranno investimenti stranieri con un tasso di crescita pari al 20,8%. 

Il Presidente ha riferito che i funzionari pubblici saranno responsabili dell’import e l’installazione di moderne attrezzature in tutte le imprese dell’Uzbekistan. Una commissione speciale ha esaminato l’industria leggera e tessile del paese e ha scoperto delle gravi mancanze, ed il Presidente ha comunicato che simili ispezioni continueranno. 

Nel 2016 continuerà la realizzazione del programma di sviluppo e l’ammodernamento delle infrastrutture pubbliche. Il Presidente ha detto che nel 2016 sarà garantita la costruzione e ricostruzione di circa 513 chilometri di strade. 

Nell'ambito dei trasporti l’attenzione attenzione sarà dedicata allo sviluppo della rete ferroviaria, l’elettrificazione della linea Samarkand-Bukhara e la continuazione dei lavori di elettrificazione della linea Karshi-Termez. Un evento importante dell’anno sarà il completamento del tunnel ferroviario di 19 chilometri attraverso il passaggio Kamchik e l’inaugurazione della via di comunicazione sulla linea Angren-Pap che renderà possibile il trasporto merci ferroviario tra l’area della Valle Fergana e le altre regioni del paese, ha riferito il Presidente.

Il Presidente Karimov ha evidenziato che una delle priorità del programma economico per il 2016 e nel prossimo futuro saranno le ulteriori e più profonde riforme nel settore dell’agricoltura. Ha sottolineato che bisogna ottimizzare la ripartizione dei terreni e che il volume della produzione e gli acquisti pubblici (dalla pubblica amministrazione) del cotone grezzo deve essere diminuito da 3,35 milioni a 3 milioni di tonnellate entro il 2020.

Islam Karimov ha detto che secondo le stime questo volume di cotone grezzo potrà garantire il pieno approvvigionamento delle materie prime per l’industria leggera e tessile e mantenere la posizione dell’Uzbekistan come fornitore e produttore di fibre di cotone nel mondo.

Il Presidente dell’Uzbekistan ha affermato che circa 170,500 ettari di terreni irrigati saranno liberati in seguito alla riduzione della produzione delle fibre di cotone di 350,000 tonnellate. Ha notato che nei campi liberi normalmente il rendimento della cultura è pari a 12-15 quintali per ettaro, in Uzbekistan il rendimento medio è pari a 26,1 quintali per ettaro. La terra salina, i terreni nelle zone di montagna che non sono adatti alla coltivazione del cotone saranno liberati. Il Presidente uzbeko ha sottolineato che anche i prezzi e la richiesta di fibre di cotone nel mondo è in diminuzione. I terreni liberati saranno utilizzati per la coltivazione di prodotti orticoli come patate, piante foraggere, colture oleacee, frutticole e viticole. 

Secondo il Presidente, l’Uzbekistan pianifica di incrementare la coltivazione dei cereali fino a 8,5 milioni di tonnellate con un tasso di crescita pari al 16,4% entro il 2020 grazie all'ottimizzazione dei terreni e l’introduzione di moderne tecnologie di agricoltura. Inoltre, si pianifica di aumentare la produzione di patate del 35%, altri ortaggi del 30%, frutta e uva del 21,5%, carne del 26,2 %, latte del 47,3%, uova del 74,5% e pesce di due volte e mezzo. Nello stesso tempo, il Presidente ha notato che l’export di questi prodotti alimentari aumenterà. 

Il Presidente dell’Uzbekistan ha comunicato che l’ambito sociale ed il miglioramento degli standard di vita rientrano nelle priorità per il 2016.  Circa il 59,1% della spesa totale del bilancio dello Stato sarà assegnato al settore sociale, di cui il 33,7% all'istruzione e il 14% all'assistenza sanitaria. Le spese nel settore dell’istruzione cresceranno del 16% e nel settore sanitario del 16% nel 2016 rispetto agli anni precedenti.

Il leader uzbeko ha affermato che 335 miliardi di sum saranno destinati alla ricostruzione e la costruzione di varie strutture di 13 università; inoltre, saranno costruiti i nuovi campus dell’Università Statale di Stomatologia di Tashkent, l’Università Inha a Tashkent e l’Istituto Management Development di Singapore. 
Nel 2016 si pianifica di creare 990 mila posti di lavoro, 660 mila dei quali saranno creati attraverso l’accelerazione dello sviluppo delle piccole imprese, dell’imprenditorialità privata ed anche del settore terziario. 

(Tratto da https://www.uzdaily.com/)

Il presente articolo è stato pubblicato grazie alla Camera di Commercio Italia Uzbekistan (CIUZ) ed al suo Presidente Dottor Luigi Iperti.




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Provvedimento n.229 dell'8 maggio 2014 - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 126 del 3 giugno 2014.

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http://www.eu/ita/archivio/Islam-Karimov-delinea-le-principali-priorita-dello-sviluppo-per-il-2016-UzDaily-216-ITA.asp 2016-03-30 daily 0.5