L'aumento vertiginoso del tasso di cambio del dollaro americano e le sue conseguenze in Kyrghyzstan (di Begimai Sataeva)

Nel corso degli ultimi due anni il tasso di cambio del dollaro americano è in costante aumento in Kyrghyzstan e negli altri paesi confinanti. Dall'inizio del 2015 la Banca Nazionale del Kyrghyzstan ha attuato diciotto interventi per mettere un freno all'aumento del tasso della valuta americana, ma non è ancora finita.Attualmente il tasso di cambio del dollaro rispetto al somkyrghyzo sta raggiungendo il suo massimo storico pari a 70,4 som per dollaro.

Per fare un confronto, il 10 ottobre 2015 il tasso ufficiale di un dollaro era pari a 68,7 som, un anno fa era pari a 54,7 som. Nell’estate del 2015 il tasso variava tra i 58,1 ed i 65 som per dollaro. La Banca Nazionale del Kyrghyzstan sta adottando misure per contenere l’aumento del tasso di cambio. 
La crescita dinamica del dollaro è iniziata nel 2014. In quell'anno la Banca Nazionale ha speso 516 milioni di dollari in varie operazioni di cambio della valuta straniera; tuttavia, dall'anno scorso il costo del som kyrghyzo è in discesa costante.

Tolkunbek Abdygulov, il capo della Banca Nazionale del Kyrghyzstan, ha commentato la situazione: “L’economia kyrghyza dipende dall'importazione e la richiesta principale di valuta straniera proviene dal settore dell’import. La valuta è spesa nelle risorse: abbiamo bisogno di carburanti, gas, cibo, medicinali, energia, etc., poiché non produciamo questi prodotti o li produciamo in quantità insufficienti. L’aumento della richiesta di valuta straniera soprattutto da parte dell’importazione comporta l’aumento del tasso di cambio. La Banca Nazionale sta cercando di limitare questa crescita e per stabilizzare la situazione sta fornendo al mercato l’aiuto necessario sotto forma di operazioni di cambio della valuta estera”.

Il dollaro americano continua a crescere anche in Kazakhstan, il paese confinante con il Kyrgyzstan, dopo la decisione del governo kazako di lasciare la valuta nazionale kazaka alla libera fluttuazione, il che significa che il governo non controlla il prezzo della valuta nazionale e il tenghe continua a svalutarsi. 
I cambiamenti nell’andamento della valuta in Kazakhistan hanno provocato agitazione in Kyrgyzstan. La popolazione di entrambi i paesi ha cominciato ad acquistare in modo incontrollato dollari americani a Biškek, dove il costo era più basso, nella speranza di rivendere poi la valuta ad un prezzo più alto. Gli uffici di cambio nella città hanno reagito a questa situazione con l’aumento del costo del dollaro. Il governo e la Banca Nazionale del Kyrghyzstan hanno richiamano la popolazione alla calma. 

“L’aumento del tasso di cambio del dollaro nei confronti della valuta nazionale è associato alle aspettative speculative della popolazione dovute al crollo del tenghe rispetto al dollaro”, ha riferito il capo della Banca Nazionale TolkunbekAbdygulov. Inoltre, ha aggiunto che esiste la possibilità che gli uffici di cambio chiudano e non continuino la loro attività per un certo periodo di tempo. 
L’ex Ministro dell’Economia EmilUmetaliev ha commentato questa situazione sul portale delle notizie kyrghyzo, sostenendo che il tasso di cambio del rublo, la valuta nazionale russa, influenza la valuta locale. “Il nostro problema è legato al rublo ed all’Unione Economica Eurasiatica. E’ un’implicazione dell’entrata del Kyrghyzstan nella UEE. L’economia è sotto l’influenza del rublo che attualmente sta perdendo valore, svalutando il som”.

Emil Umetaliev riporta che le autorità kyrghyze e la Banca Nazionale hanno attuato i giusti provvedimenti per non permettere il crollo del som nel corso della svalutazione delle valute nazionali dei paesi confinanti. Secondo il suo parere, la strategia per il mantenimento del tasso di cambio del som porterà all’esaurimento delle riserve di valuta straniera ed alla riduzione della competitività economica. Nello stesso tempo, a causa della forte dipendenza dall’importazione è necessario mantenere un equilibrio monetario.
Un altro fattore che influisce sul tasso di cambio è la decisione della banca americana Federal Reserve System di considerare un aumento del tasso d’interesse pari al 0,25%. Se il tasso sarà aumentato, il dollaro continuerà a salire.

La Banca Mondiale ha avvertito che l’incremento del tasso d’interesse creerà delle difficoltà per i paesi in via di sviluppo. Ciò influenzerà le economie emergenti della Russia, del Kazakistan e del Kyrghyzstan. 
AmanbekIsmailov, imprenditore ed esperto nel campo finanziario, riferisce che nella situazione economica attuale, caratterizzata da bassi volumi di esportazione, riduzione delle rimesse dei lavoratori migranti, calo degli investimenti e aiuti finanziari dall’estero, la Banca Nazionale del Kyrghyzstan non sarà in grado di controllare la situazione ancora per molto. Il suo parere è che la Banca Nazionale debba seguire l’esempio del Kazakistan e lasciare la valuta kyrghyza alla libera fluttuazione invece di chiudere gli uffici di cambio. “La Repubblica del Kyrghyzstan non esporta energia; con l’abbassamento dei prezzi del petrolio la Russia ed il Kazakistan sono costretti a svalutare le loro valute, ma questo non può avere un impatto diretto sul som. Per il momento, il tasso di cambio del som è troppo alto perché il prezzo è stato alzato e mantenuto alto artificialmente. Il Kyrghyzstan non è un paese così ricco da sprecare le proprie risorse finanziarie. A dire il vero, le operazioni finanziare possono portare il paese alla bancarotta”.
“La situazione economica in Kyrghyzstan è complicata. Da un lato, le autorità internazionali come la Banca Mondiale mettono in guarda il Kyrghyzstan sulla possibilità di finire in bancarotta, dall’altro lato, le condizioni create nell’Unione Economica Eurasiatica determinano l’incremento artificiale dei prezzi dei prodotti. L’aumento del dollaro Usa e queste condizioni nella UEE possono portare tanti cittadini del Kyrghyzstan a rischio povertà. Le fluttuazioni della valuta influiranno sulla vita del paese non solo a livello globale, ma anche a livello locale in quanto tante persone diventeranno insolventi. L’unico modo per superare questa crisi è creare e favorire la produzione interna, il che mi sembra molto difficile nella situazione attuale”, ha riferito Amanbek Ismailov. 
Nell’agosto del 2015 Tolkunbek Abdygulov ha dichiarato che il totale delle riserve della Banca Nazionale è pari a 2 miliardi di dollari USA. Se sarà necessario, una parte delle riserve sarà utilizzata per stabilizzare il tasso di cambio. 

Nella relazione del maggio del 2015 il Fondo Monetario Internazionale ha menzionato che la Banca Nazionale del Kyrghyzstan continua a frenare la svalutazione del som in modo artificiale. Gli esperti hanno invitato la Banca a limitare le operazioni di cambio della valuta straniera. “Il deficit del bilancio generale è stato finanziato dalle riserve internazionali poiché la Banca Nazionale ha venduto la valuta straniera per mettere un freno alle pressioni della svalutazione. Il netto della vendita della valuta straniera è stato pari a 516 milioni di dollari USA (circa il 23% delle riserve internazionali) ed è servito a limitare la svalutazione del som rispetto al dollaro del 20%”, riporta il documento.




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Provvedimento n.229 dell'8 maggio 2014 - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 126 del 3 giugno 2014.

Consulta il testo del provvedimento
http://www.eu/ita/archivio/L-aumento-vertiginoso-del-tasso-di-cambio-del-dollaro-americano-e-le-sue-conseguenze-in-Kyrghyzstan-di-Begimai-Sataeva-153-ITA.asp 2015-10-30 daily 0.5