L'evoluzione del settore immobiliare del Kazakhstan: al via maxi progetti (di Andrey Knyazev)
Lo sviluppo del settore immobiliare kazako può essere suddiviso in alcune tappe.
La prima tappa si riferisce all'inizio degli anni 90, quando la nascita delle aziende e l’esercizio delle loro attività avvenivano praticamente nel vuoto normativo e la domanda superava di gran lunga l’offerta.
La seconda tappa era caratterizzata dall'incremento dei prezzi nel settore residenziale, dalla nascita di nuove forme di servizi ai clienti, dalla diffusione della vendita di abitazioni a mezzo di pagamenti rateali e finanziamenti con ipoteca.
Nella terza fase la domanda ha superato l’offerta, la base normativa è diventata più rigida ed è aumentata la concorrenza nel settore immobiliare.
Successivamente, dalla seconda metà del 2001 il mercato si era stabilizzato ed aveva beneficiato di una certa ripresa in un contesto in cui gli indicatori macroeconomici del paese erano positivi ed, in particolare, il tasso d'inflazione era basso e la svalutazione del tenge rispetto al dollaro era modesta.
Parlando del momento attuale, preme evidenziare che la maggioranza degli esperti è concorde nel ritenere che la successiva svalutazione del tenge, avvenuta nel mese di febbraio 2014, ha determinato un calo significativo degli affari del 13% circa.
Passando all'anno 2015, occorre sottolineare che l’economia del Kazakhstan dipende dal mercato mondiale ed in ogni caso il mercato immobiliare kazako sarà indirettamente influenzato dai cambiamenti dei prezzi del petrolio e dalla quantità della sua estrazione, dai tassi di cambio della valuta nazionale e delle valute dei paesi confinanti. Come noto, il crollo del rublo ha provocato un boom di vendite di immobili di nuova costruzione (come anche di automobili, elettrodomestici, prodotti alimentari) dovuto al fatto che i prezzi dei beni immobili si calcolano in rubli. Nel web si era diffusa la notizia che i cittadini kazaki avessero acquistato in blocco tutti gli immobili nelle città grandi della Federazione Russa. Tuttavia, gli agenti immobiliari e gli investitori locali hanno smentito queste voci. Nello stesso tempo, un’oscillazione simile non si è verificata in Kazakhstan, come non è avvenuta la svalutazione del tenge. E quindi, prima dell’inizio dell’anno 2015 la situazione nel settore immobiliare si è stabilizzata anche se si nota un certo calo dei prezzi sugli immobili.
L’analisi dei prezzi degli immobili nel mese di marzo 2015 effettuata dalla compagnia Kazrielt indica i prezzi di vari tipi di immobili con la percentuale di aumento o di calo del prezzo e la media nel Kazakhstan. Per gli appartamenti di vecchia costruzione il prezzo al metro quadro è pari a 1466 dollari, in un anno il prezzo è calato del 6,5%; per gli appartamenti di nuova costruzione il prezzo è pari a 1601 dollari con un calo annuo dell’11,75%; il prezzo dei terreni per ettaro è pari ad oltre 63 dollari con un calo del 4,74%.
Tuttavia, oggi in Kazakhstan ci sono numerosi progetti edili di grandi dimensioni.
Per l’Universiade 2017 in Kazakhstan saranno costruiti due grandi stadi: uno per 12 mila posti, l’altro per 3 mila posti. In aggiunta, sarà creato un villaggio Olimpico dove alloggeranno gli sportivi. Tra l’altro, questo progetto è aperto alla partecipazione degli investitori stranieri, in più, per la costruzione potranno servire materiali edili specifici come granito, marmo, pietra derivante da specifiche lavorazioni.
Inoltre, in futuro il Kazakhstan ha in programma di costruire un grande palaghiaccio per l’hockey ed anche un grande complesso museale ad Astana - il Museo della Storia del Kazakhstan.
Anche altri progetti edili relativi alle infrastrutture possono essere interessanti per gli operatori del settore immobiliare.
- la costruzione della centrale elettronucleare a due blocchi nella oblast (regione) di Manghistau, appalto vinto dalla compagnia kazako-russa "Атомные станции" (Atomnye Stantsii/ Centrali Nucleari), termine 2018;
- la costruzione del complesso turistico “Kenderly” general contractor, la compagnia "Jordan Capital House", termine dicembre 2015;
- la costruzione del centro turistico “Burabai” general contractor, "Tourism Borovoe City", 2009-2021.
In tutti i progetti sopracitati vi sono ottime possibilità per l'export di materiale pregiato come marmo o granito e significative possibilità per le imprese europee di ottenere commesse come sub-contractor.