L'intensificazione delle relazioni tra Italia e Kyrghyzstan. (di Evgeny Pogrebnyak)
Attualmente, è possibile ottenere un visto di breve durata per l'Italia (tipo "C") in Kirghizistan solo presso l'ambasciata ungherese. Poiché l'accordo di rappresentanza dei visti è entrato in vigore il 30 settembre 2021, l'Ambasciata d'Ungheria a Bishkek è autorizzata a ricevere e trattare le domande di visti Schengen per l'Italia. I cittadini kirghisi che risiedono ufficialmente in Kazakistan possono anche rivolgersi alla società di outsourcing VMS per le domande di visto Schengen. Per le richieste di visti nazionali di tipo D, rimane competente l'ambasciata italiana a Nur-Sultan, dove i richiedenti possono fare domanda direttamente o tramite il consolato italiano a Bishkek.
I cittadini italiani che vivono in Kirghizistan sono pochi, solo qualche decina di persone. Mentre secondo i dati ufficiali, 5,5 mila cittadini kirghisi risiedono ufficialmente in Italia, ufficiosamente fino a 15 mila kirghisi soggiornano illegalmente nel paese. La maggior parte di loro vive nelle regioni meridionali dell'Italia e anche nell'isola di Sardegna. I diplomatici kirghisi si recano periodicamente in Italia meridionale per incontrare la diaspora kirghisa.
Il 25 gennaio 2021 Ermek Isakov, incaricato d'affari della Repubblica del Kirghizistan in Italia, ha incontrato Giuseppe De Stefano, neo console onorario del Kirghizistan in Campania (residenza a Napoli).
Durante l'incontro sono stati consegnati a Giuseppe De Stefano i documenti rilevanti delle agenzie di politica estera del Kirghizistan e dell'Italia che permettono al nuovo console onorario del Kirghizistan di iniziare ufficialmente il suo lavoro. L'Ambasciata si è congratulata con Stefano per l'inizio del suo importante e responsabile incarico ed entrambe le parti hanno concordato di lavorare insieme sulle questioni esistenti di assistenza ai cittadini kirghisi residenti nella regione Campania.
La grande richiesta di servizi consolari ha spinto il governo kirghiso ad aprire una vera e propria ambasciata a Roma. Di conseguenza, il 9 novembre 2021, durante la visita ufficiale del Ministro degli Affari Esteri del Kirghizistan Ruslan Kazakbaev in Italia si è tenuta una cerimonia ufficiale di apertura dell'Ambasciata della Repubblica del Kirghizistan in questo paese. In precedenza, le ambasciate kirghise in Europa occidentale e centrale erano solo in Austria, Belgio, Gran Bretagna, Ungheria, Germania, Francia e Svizzera.
Durante la cerimonia di apertura Ruslan Kazakbaev ha ringraziato la parte italiana e il Ministero degli Esteri italiano per il loro sostegno e assistenza nella questione dell'apertura dell'Ambasciata della Repubblica del Kirghizistan nel paese.
A sua volta, il viceministro italiano degli affari esteri e della cooperazione internazionale Marina Sereni ha partecipato alla cerimonia di inaugurazione. Ha sottolineato l'importanza di sviluppare le relazioni bilaterali e portarle a un nuovo livello, intensificando i legami commerciali, economici, culturali e umanitari con l'Italia e il Kirghizistan.
"Nel prossimo futuro abbiamo intenzione di aprire la nostra missione diplomatica a Bishkek, così come intensificare le relazioni commerciali-economiche e culturali-umanitarie con il Kirghizistan", ha detto Marina Sereni.
Quando esattamente l'ambasciata aprirà, o meglio il consolato onorario si trasformerà in una vera e propria ambasciata italiana a Bishkek, non è ancora noto. Molto probabilmente accadrà il prossimo 2023.
Anche durante la suddetta visita in Italia Ruslan Kazakbaev ha incontrato i rappresentanti del Senato (camera alta) del parlamento italiano, così come i rappresentanti delle aziende italiane specializzate in energie rinnovabili, idroenergia, agricoltura e metallurgia.
Kazakbayev ha notato l'importanza di aprire una missione diplomatica italiana a Bishkek. E come parte della prossima celebrazione del 30° anniversario dell'instaurazione dei legami diplomatici kirghisi-italiani, ha invitato i senatori italiani a visitare il Kirghizistan.
I senatori italiani, a loro volta, hanno notato che l'istituzione dell'ambasciata del Kirghizistan a Roma apre nuove opportunità per una più profonda cooperazione tra i paesi. Hanno concordato sulla necessità di aprire l'ambasciata italiana a Bishkek e hanno espresso la disponibilità a visitare il Kirghizistan nel quadro dell'anno giubilare 2022. Anche i rappresentanti dell'imprenditoria italiana, presenti all'incontro, hanno sottolineato il grande interesse a lavorare nel mercato kirghiso.
Una possibile visita in Italia del presidente del Kirghizistan Sadyr Japarov potrebbe rafforzare ulteriormente le relazioni italo-kirghise, ha detto il 9 dicembre 2021 il servizio stampa del ministero degli Esteri kirghiso. Secondo lei, il ministro Ruslan Kazakbaev e il suo omologo italiano Luigi Di Maio si sono incontrati a Tashkent nel quadro della riunione ministeriale "Asia centrale + Italia" per discutere una possibile visita del leader kirghiso a Roma.
Hanno anche discusso di cooperazione bilaterale, notato il successo del business forum kirghiso-italiano a Bishkek e pianificato di preparare una presentazione sul potenziale economico e turistico del Kirghizistan per gli investitori italiani.
Riassumendo, dall'instaurazione delle relazioni diplomatiche formali il 24 marzo 1992, le relazioni amichevoli tra il Kirghizistan e l'Italia rimangono, anche se poco sviluppate in termini economici e sociali. Il Kirghizistan rappresenta un piccolo mercato per le esportazioni italiane, anche se gli ultimi due anni hanno visto una certa crescita nei settori dei beni di consumo, delle attrezzature e dei materiali da costruzione.
Nel periodo gennaio-agosto 2021 le esportazioni kirghise verso l'UE hanno totalizzato 30,5 milioni di dollari, con un aumento del 17,2% rispetto all'anno precedente. Quasi il 70% delle esportazioni kirghise verso l'UE vanno a tre paesi - Germania (9,4 milioni di dollari), Italia (7,3 milioni di dollari) e Belgio (4,5 milioni di dollari).
Così, l'Italia è uno dei tre partner economici europei del Kirghizistan. Il Kirghizistan importa principalmente dall'Italia piante, cacao, mobili, calzature, prodotti tessili (vestiti), elettronica ecc.
Mentre non esiste un problema particolare con il commercio, ci sono problemi nell'importante area degli investimenti. Il Kirghizistan ha un clima piuttosto povero di investimenti a causa dell'instabilità politica, dei frequenti cambiamenti di potere e della forte corruzione. Questa situazione rende gli investimenti poco protetti, e la povertà della popolazione rende il mercato interno poco attraente.
Al fine di migliorare il clima degli investimenti, una delegazione degli ambienti economici italiani ha visitato Bishkek il 22 novembre 2021 nel quadro del lavoro pianificato sulla promozione della diplomazia economica dal Ministero degli Affari Esteri del Kirghizistan con l'assistenza dell'Ambasciata del Kirghizistan in Italia. La visita includeva un forum d'affari congiunto Kirghizistan-Italia e una visita agli impianti industriali il 23 novembre.
La delegazione italiana era rappresentata da varie aziende specializzate in settori come la consulenza, l'ingegneria meccanica, le energie rinnovabili, l'agricoltura, l'industria tessile, la metallurgia, ecc.
Gli imprenditori italiani hanno incontrato i rappresentanti interessati della comunità imprenditoriale kirghisa e si sono scambiati opinioni sulle prospettive di realizzazione di progetti specifici nei settori prioritari dell'economia del Kirghizistan.
Come risultato degli incontri, sono stati raggiunti accordi per stabilire contatti diretti tra gli uomini d'affari dei due paesi, per lavorare insieme alla definizione di ulteriori piani d'azione per la realizzazione di progetti economici utilizzando le ultime tecnologie italiane, le migliori pratiche e gli investimenti.
Pogrebnyak Evgeny
Born on January 28, 1990, in the city of Jalal-Abad, the Kyrgyz Republic.
International journalist, political commentator. Graduated from the magistracy of journalism at the Altai State University.
Since 2012 he has been working as a journalist. Participant of many international programs for researchers of Central Asia