La formazione professionale in Azerbaijan: intervista ad Alexandr Magherramov (a cura di Emil Eiubov)

"I quadri sono tutto", questo aforisma sovietico è attuale anche nel mondo dell’economia di mercato. E forse ancor più in società in cui il capitalismo è una recente conquista. Al giorno d’oggi, il personale è il fattore determinante in qualsiasi ambito degli affari e per questa ragione l’obiettivo principale delle aziende consiste nello sviluppo delle proprie risorse umane. Riceviamo e volentieri pubblichiamo un’intervista ad Alexandr Magherramov, uno dei principali esperti nell’ambito dell’organizzazione e realizzazione dei business training in Azerbaijan, fondatore e direttore del club “Business Dialogue”.

- Lei è uno dei più rinomati esperti in Azerbaijan per la formazione professionale. Perché sostiene che l’aggiornamento professionale sia così importante anche in mancanza di un canonico percorso scolastico?
Rispondo con le parole di Brian Tracy, uno dei più famosi business trainer: l’istruzione formale ha, indubbiamente, un’estrema importanza, ma indica alla persona solamente la direzione, dimostra il valore delle conoscenze ed instilla l’amore per l’apprendimento. Tuttavia, la strada verso il vero successo passa attraverso lo studio da autodidatta, il continuo perfezionamento delle proprie qualità e competenze, l’acquisizione di nuove informazioni tramite vari libri, training, seminari e contatti con esperti formatori. 
- Secondo Lei, qual è l’importanza della formazione tramite i training?
Credo che ci siano alcuni aspetti e vantaggi. 
Il primo ed il più importante è la concentrazione con la quale i partecipanti percepiscono le informazioni. 
Il secondo è avere un trainer, la persona che vi aiuterà ad apprendere le informazioni. Procedendo per analogia tra sport e mercato di business formazione, si nota che un buon allenatore, o trainer, è parte essenziale del successo di ogni campione. E’ interessante rilevare che non tutti i campioni di successo possono in seguito allenare altri e trasmettere le loro competenze ed esperienze. Dall'altro lato, ci sono trainer che hanno cresciuto generazioni di campioni,sebbene loro stessi non fossero mai stati campioni. Il segreto sta nel fatto che il trainer deve sapersi rendere utile agli altri, possedere certe competenze che lo aiutano a formare le qualità necessarie nei suoi allievi, scoprire, stimolare e sviluppare i talenti. 
- Esiste una garanzia di risultato per chi ha partecipato ad un training?
Nessuno può dare tale garanzia. Come ho già detto, se il trainer non è solo un bravo oratore che sa trasmettere l’informazione al pubblico, ma anche organizzare gli esercizi nel corso del training, interagire con gli interlocutori, stimolare l’interazione tra i partecipanti, allora l’efficacia di tale training sarà maggiore. Però il risultato finale dipende sempre esclusivamente dal partecipante. Se dopo la conclusione del training non si mette in pratica quanto acquisito o quantomeno non si redige un programma su come farlo entro un breve termine, allora le possibilità che un training possa essere efficace diminuiscono considerevolmente. 
- Come consiglia di scegliere un bravo trainer e non trovarsi nell'imbarazzo della scelta sul mercato al giorno d’oggi?
E' vero che è assolutamente necessario saper individuare un trainer competente. 
Io consiglio di non tener conto dei seguenti fattori: la capacità del trainer di presentare l’informazione, il bagaglio di conoscenze teoriche ed i suoi successi pratici o nella vita. Tutto questo non è rilevante. L’aspetto principale da tenere in considerazione è la capacità del trainer di aiutare gli altri nel raggiungimento del risultato che desiderano. Fate attenzione ai suoi allievi e le recensioni delle persone che hanno concluso il corso. Se ci sono opinioni sul lavoro del trainer sul suo sito, studiatele e,se riuscite, raccogliete recensioni per conto vostro, ad esempio, nei forum indipendenti, entrate in contatto con le persone che hanno studiato con il trainer, chiedendo loro se hanno raggiunto i risultati sperati. 
Naturalmente, non tutte le persone che partecipano ai training possono ottenere risultati eccezionali, nella migliore delle ipotesi solo il 20% circa degli allievi ci riesce. Ma il fatto che ci siano tante opinioni positive significa che il trainer è di talento e probabilmente dovrete rivolgervi proprio a lui.
- Quali sono le particolarità del mercato dei business training in Azerbaijan? Ci sono differenze con analoghi mercati in altri paesi? 
Nonostante tutte le affinità, direi che ci sono alcune differenze.  Ad esempio, se confrontiamo il mercato azero con analoghi mercati in altri paesi CIS - Russia o Ucraina-, notiamo che in questi paesi più dell'80% dei partecipanti partecipano a proprie spese a training formativi. Essi scelgono un trainer specifico e si pongono l'obiettivo di acquisire nuove conoscenze che poi possono essere utilizzate nella vita pratica. Nel nostro paese, invece, la situazione è totalmente diversa: l’80% dei partecipanti è costituito da dipendenti che seguono corsi di aggiornamento professionale a spese delle aziende in cui lavorano. Quanto alla scelta dei training, le aziende sono attratte dal prestigio non del trainer, ma di quelle società organizzatrici di training che hanno un certo peso sul mercato. Di conseguenza, i partecipanti spesso sono interessati non all'acquisizione delle competenze, ma unicamente al ricevimento di un attestato formale.
Ritengo che questo atteggiamento sia dovuto al fatto che non ci si rende pienamente conto di quanto siano importanti e preziosi i training formativi, ed è questa la ragione per cui il mercato azero è tuttora in fase di sviluppo  ad oggi ci sono ancora pochi prodotti formativi di qualità. 
Ciononostante, sono convinto che la situazione cambierà in futuro. La richiesta di formazione professionale è già in crescita, sia da parte delle aziende che da parte dei privati. 
- E' possibile creare training di qualità ed accessibili come prezzo ad una vostra platea?
Posso riportare l'esempio di modelli simili di business in altri settori dell'economia, come quello del trasporto aereo. Oltre alle compagnie aeree principali, esistono anche compagnie low - cost che offrono in vendita biglietti verso le medesime destinazioni, ma a prezzi molto più bassi. 
Vorrei introdurre uno schema simile nell'organizzazione della maggior parte dei training. Tale approccio mi permetterà di ridurre i costi e rendere i training accessibili a tutti. Sono convinto che quando si segue un corso di aggiornamento professionale a proprie spese, si comprenda maggiormente la sua importanza e si riesca con più probabilità a mettere in pratica quanto acquisito. 
- Quali training e seminari Lei conduce in prima persona? Quali vantaggi i vostri allievi possono trarre da questi corsi? Quale dei Suoi prodotti Lei considera il più efficace?
Ho sviluppato corsi di formazione professionale su diverse tematiche, tra le quali la più importante è l’acquisizione delle competenze nell'ambito delle vendite, dato che dal 2005, anno in cui ho intrapreso la mia attività in un mercato così complicato come quello pubblicitario, mi occupo in proprio della promozione e della vendita dei miei prodotti. Su questo tema ho creato un corso di training che si chiama “Sistema Venditore Campione TM: 7 principi per vendere con super successo”. Il corso dura due mesi e consiste in 7 lezioni con cadenza settimanale.
Per creare questi training ho utilizzato la metodologia che ritengo essere la più efficace nel sistema moderno di insegnamento, il famoso sistema di Dale Carnegie.
- Ci racconti quali altri prodotti ha ideato in qualità di trainer.  
Un altro mio prodotto è dedicato al marketing. E' un seminario che dura 2 ore e si chiama “Marketing del XXI secolo”, nel corso del quale parlo dell'idea principale, o trend, che esiste nel marketing moderno. Ho maturato significativa esperienza pratica in questo campo. All'epoca, ho rivestito il ruolo di consulente marketing presso varie aziende e ho partecipato ad alcuni importanti progetti statali, tra i quali lo sviluppo del sito web www.gomap.aze quello del Ministero della Cultura e Turismo di Azerbaijan, e la preparazione della competizione canora “Eurovisione-2012” che ha avuto luogo in Azerbaijan. 
Un altro mio prodotto è legato al NETWORKING, la capacità di espandere continuamente la rete dei contatti e costruire relazioni molto efficienti. Sono io stesso un grande ammiratore del networking e ad oggi ho più di 1400 contatti attivi nel mio data base, costituito da persone con cui entro in contatto almeno una o due volte l’anno e che operano praticamente in tutti i settori e ambienti business presenti nel nostro paese. Questa mia passione mi ha permesso tempo fa di fondare il Business-Club, un’associazione di imprenditori che oggi conta più di 400 associati in Azerbaijan.Dopo aver assistito al mio seminario sul networking, che dura da 2 a 4 ore, il partecipante ha la possibilità di fare nuove conoscenze già durante il corso, comprendere l’importanza del networking, ed ottenere nuovi strumenti con cui creare una rete di contatti utili in futuro. 
- In conclusione, mi permetta di chiederLe quali sono i suoi programmi per il futuro.
Attualmente sto lavorando all'introduzione di alcuni nuovi prodotti, tra cui, in particolare, un corso di training per fornitori di business, ma anche per tutti quelli che sono interessati all'insegnamento e condivisione delle proprie conoscenze e competenze. Il suo titolo sarà “Crea un tuo training in 30 giorni!”. Alla fine del corso ogni partecipante sarà in grado di ideare e realizzare un proprio programma di training. 




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Provvedimento n.229 dell'8 maggio 2014 - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 126 del 3 giugno 2014.

Consulta il testo del provvedimento
http://www.eu/ita/archivio/La-formazione-professionale-in-Azerbaijan-intervista-ad-Alexandr-Magherramov-a-cura-di-Emil-Eiubov-21-ITA.asp 2014-11-20 daily 0.5