La valutazione di conformità per l'esportazione delle macchine utensili nell'Unione Economica Euroasiatica
Il processo di valutazione di conformità
Il processo di valutazione di conformità ai requisiti di sicurezza e di marcatura definiti nei regolamenti tecnici dell'Unione Doganale prevede che enti terzi accreditati (enti di certificazione e laboratori di prova) valutino la conformità di macchine utensili e impianti di produzione e la loro rispondenza ai requisiti di sicurezza e marcatura sulla base di evidenze documentali, quali rapporti di prova, dichiarazioni di conformità del costruttore, certificati di conformità dei materiali, analisi dei rischi e documentazione tecnica e di sicurezza e/o a seguito di una visita ispettiva presso il sito produttivo del macchinario oggetto di valutazione della conformità.
Secondo la classificazione merceologica del macchinario ed il livello di rischio associato, i percorsi di valutazione della conformità possono richiedere l'emissione di una Dichiarazione di conformità o di un Certificato di conformità (Allegato 3, TR CU 010/2011).
Entrambe le attestazioni di conformità dimostrano la conformità della macchina utensile o impianti di produzione ai requisiti di sicurezza definiti nei regolamenti tecnici dell'Unione Doganale applicabili e ne permettono l'importazione, la commercializzazione e la messa in esercizio nell'Unione Economica Eurosiatica.
La macchia utensile o l'impianto di produzione deve essere classificato da parte del costruttore o dal suo facente funzioni in accordo alla codifica doganale integrata ed al nomenclatore merceologico TN VED ufficiale nell'Unione Economica Eurosiatica.
Prestando attenzione alle restrizioni all''importazione ed alle limitazioni Dual Use, il costruttore o il suo facente funzioni deve identificare un codice doganale (HS CODE) appropriato che viene riportato nella dichiarazione di conformità.
Inoltre il costruttore o il suo facente funzioni deve predisporre tutta la documentazione richiesta dalla procedura e dallo schema di valutazione della conformità adottati.
Un laboratorio di prova accreditato può effettuare test in accordo alle normative tecniche applicabili secondo la nomenclatura tariffaria adottata.
Un organismo di certificazione accreditato, sulla base della documentazione predisposta, dell'esito positivo dei test di laboratorio e a seguito dell'esito positivo dell'eventuale visita ispettiva presso il sito produttivo del costruttore , registra la dichiarazione di conformità nel registro pubblico delle dichiarazioni di conformità del'Unione Doganale, oppure emette e registra il Certificato di Conformità nel registro pubblico dei certificati di conformità dell'Unione Doganale.
Il registro pubblico delle attestazioni di conformità è la fonte ufficiale consultata da parte dei funzionari doganali in sede di Custom Clearance e dagli organismi di sorveglianza e controllo al fine di verificare la conformità del prodotto ai requisiti di sicurezza dei regolamenti tecnici dell'Unione Doganale.
Gli organismi di sorveglianza e controllo possono invalidare le attestazioni di conformità emesse e registrate a seguito di non conformità o anomalie, anche documentali, emerse durante controlli a campione.
Schemi di valutazione della conformità
La conformità dei prodotti ai regolamenti tecnici dell'Unione Doganale è valutata mediante l'applicazione di schemi standard di certificazione di conformità e di dichiarazione di conformità.
Schemi di certificazione di conformità
Il processo di certificazione dei prodotti realizzati in serie (certificazione seriale) è decritto nello schema 1c, di cui nella tabella in calce.
Il processo di certificazione di un lotto di prodotti (certificazione batch) è descritto nello schema 3c.
Un singolo prodotto è certificato in accordo allo schema 9c.
L'ente di certificazione esegue il campionamento e un laboratorio accreditato testa i campioni di prodotto rispetto ai requisiti delle norme applicabili e rilascia i rapporti di prova.
Lo schema di certificazione 1c richiede che venga effettuata, da parte di un ente di certificazione accreditato, una visita ispettiva presso il sito produttivo, a meno che il costruttore abbia un sistema di gestione per la qualità certificato per la progettazione e la produzione della macchina utensile o impianto di produzione oggetto della valutazione di conformità.
L'organismo di certificazione emette e registra un certificato di conformità redatto secondo il modello unificato, approvato dalla decisione della Commissione Economica Eurosiatica n.293 del 25 dicembre 2012.
La validità dei certificati di conformità per i prodotti fabbricati in serie è limitata ai 5 anni.
Generalmente non ci sono limiti di validità specifici per i certificati batch, a meno di casi particolari dove viene espressamente indicato.
La tabella in calce riassume gli schemi di certificazione applicabili.
(Tratto da Macchine utensili e impianti di produzione. Linee
Guida per la marcatura EAC e l'adeguamento ai requisiti dell'Unione Economica
Euroasiatica a cura di UCIMU e QSA S.r.l..)
Guida per la marcatura EAC e l'adeguamento ai requisiti dell'Unione Economica
Euroasiatica a cura di UCIMU e QSA S.r.l..)
