Le esenzioni e le agevolazioni delle Free Zone in Uzbekistan

Al fine di creare le condizioni favorevoli per attrarre investimenti, soprattutto dall’estero (IDE gli investimenti diretti esteri), considerando lo studio effettuato sulle best practice messi in atto dai principali paesi industriali, sono state create nel tempo quattordici zone economiche libere con i Decreti del Presidente della Repubblica dell’Uzbekistan tra cui troviamo:
- ZES “Navoi” è stata creata nel dicembre 2008 sul terreno di 564 ettari nel distretto di Karmana;
- ZES “Angren” è stata creata nel mese di aprile 2012 sul territorio della città di Angren, del capoluogo di Okhangaron e di terreni situati tra di loro;
- ZES “Jizzax” è stata creata nel marzo 2013 sulla base della zona industriale “A” della città di Jizzax (364 ettari) e terreni del distretto di Syrdariya (149 ettari).
Secondo il DPR № UP-4931 del 12.01.2017 sono state create quattro ZES:
- ZES “Urgut” è stata creata sulla base della zona industriale operativa della città di Urgut e sui terreni nei distretti di Nurabad e Pastardagm con la superficie di 822 ettari;
- ZES “G'ijduvon” è stata creata sulla base delle strutture inattive e terreni di 67,5 ettari nella città di G'ijduvon;
- ZES “Kokand” è stata creata sulla base delle zone industriali e terreni della città di Kokand e del distretto di Uchkuprinsk (superficie di 709 ettari);
- ZES “Khazarasp” è stata creata sui terreni di 325 ettari nel distretto di Khazarasp.
Con la decisione del Consiglio dei Ministri №196 del 10.04.2017 sono state approvate le disposizioni unificate per le ZES, semplificate le applicazioni di agevolazioni fiscali e doganali ed è stata stabilità procedura unificata per la selezione dei progetti d’investimento e per la registrazione dei partecipanti.
Con il DPR №UP-5032 del 3.05.2017 è stata approvata la decisione di creare le zone economiche libere per lo sviluppo del settore farmaceutico della repubblica: “Nukus - farm”, “Zomin – farm”, “Kosonsoy - farm”, “Syrdaryo - farm”, “Boysun - farm”, “Bustonlik - farm” e “Parkent - farm”.
I partecipanti delle zone economiche sono esenti dal pagamento di:
- imposta fondiaria, imposta sul reddito, imposta sulla proprietà aziendale, imposta sul miglioramento e lo sviluppo delle infrastrutture sociali, imposta unica per le micro e piccole imprese, contributi obbligatori al Fondo repubblicano stradale e al Fondo extra-bilancio per la ricostruzione, la ristrutturazione e l'allestimento delle istituzioni scolastiche e mediche sotto il Ministero delle Finanze della Repubblica dell’Uzbekistan;
- dazi doganali (ad eccezione per le tasse di sdoganamento) per attrezzature, materie prime e ricambi importati per proprie esigenze di produzione;
- dazi doganali (ad eccezione per le tasse di sdoganamento) per materiali da costruzione non prodotti in Uzbekistan e importati nell’ambito dell’attuazione dei progetti, corrispondenti alla lista approvata dal Consiglio dei Ministri dell'Uzbekistan.
Le agevolazioni sui territori delle ZES sono concesse per un periodo da 3 a 10 anni, a seconda del volume degli investimenti effettuati:
- da 300 mila dollari USA fino a 3 milioni di dollari USA - per un periodo di 3 anni;
- da 3 milioni dollari USA fino a 5 milioni di dollari USA - per il periodo di 5 anni;
- da 5 milioni di dollari USA fino a 10 milioni di dollari USA - per un periodo di 7 anni;
- oltre 10 milioni di dollari USA- per un periodo di 10 anni, con ulteriore agevolazione del 50% sull’imposta sul reddito e l’imposta unica, rispetto alle tariffe in vigore, per i successivi 5 anni.
Inoltre, i membri delle ZES sono esenti per tutto il periodo di funzionamento delle zone economiche libere da pagamenti doganali (ad eccezione per le tasse di sdoganamento) per le materie prime, materiali e ricambi importati per la fabbricazione della produzione finita per esportazione.
A tutte le imprese ubicate nelle ZES vengono garantiti i necessari allacciamenti (luce, gas, acqua).
Nei territori delle zone economiche libere sono stati attuati sessantacinque progetti d’investimento per un valore complessivo di circa 465 milioni di dollari statunitensi (di cui 252,5 milioni di dollari statunitensi da investimenti esteri) per la produzione di telefoni cellulari, cavi per automobili, caldaie, oli, silicio tecnico, lampade a LED, piastrelle in granito – ceramica, collettori solari, elettrodomestici, tappezzeria ed ecc.
Nell’ambito di progetti realizzati sono stati creati più di 4000 posti di lavoro.
Nel 2017 è stata avviata l’attuazione di 155 progetti d’investimento per un valore complessivo di 1,2 miliardi di dollari statunitensi (di cui circa 290 milioni di dollari statunitensi da investimenti esteri) per la produzione di veicoli commerciali, pneumatici, ricambi per auto, detersivi, panni TNT, pompe, prodotti di vetro, prodotti per l’igiene personale, olio motore, coloranti per l’industria leggera, cavi e fili, pannelli a sandwich, abbigliamento in denim, tappezzeria, geotessili, filati sintetici, calzetteria, scarpe sportive, pannolini, mobili, dolciumi, pannelli acrilici, pelle artificiale, biciclette, lavatrici, materiale medico, medicinali, contenitori in vetro per l’industria farmaceutica.
La realizzazione di questi progetti produrrà tredici mila nuovi posti di lavoro.