Le opportunità di business in Asia Centrale e Caucaso: un focus su Kazakhstan, Uzbekistan e Azerbaijan (di Isacco Del Togno)

FOCUS KAZAKHSTAN

Il Kazakistan si colloca al 25° posto nel rapporto Ease of Doing Business 2020 della Banca Mondiale. Degno di nota è il fatto che la repubblica centroasiatica ha raggiunto il più in alto del suo punteggio complessivo negli ambiti della protezione degli investitori, della registrazione della proprietà e dell'applicazione dei contratti. 
Negli ultimi anni, la classe media in crescita e l’aumento dei redditi reali hanno portato ad un aumentato della domanda di prodotti di qualità e marchiati, rendendo sempre più attrattive e richieste merci e competenze occidentali. In alcuni casi, i consumatori si sono dimostrati disposti a pagare di più per beni e servizi importati che offrissero maggiore qualità e innovazione. Il servizio clienti, ad esempio, in Kazakistan risulta nella maggior parte dei casi carente o assente, donando quindi un grande vantaggio competitivo alle aziende occidentali capaci di fornire ai propri clienti un servizio post-vendita efficace.

L'aspirazione strategica della Repubblica del Kazakstan è quella di diventare un'economia moderna e diversificata con un alto valore aggiunto e una componente high-tech. Il governo, consapevole della necessità di competenze straniere per raggiungere questo obiettivo, si è adoperato negli ultimi anni nello sviluppo di partenariati internazionali, concordando ad esempio progetti con Stati Uniti, Cina e paesi dell'UE per un valore di miliardi di dollari.

Come per altre ex repubbliche sovietiche, molte delle infrastrutture del Kazakistan risultano obsolete e bisognose di modernizzazione. La Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (BERS) e la Banca asiatica di sviluppo (ADB) si occupano del finanziamento tramite bandi di importanti progetti infrastrutturali, finanziari, aziendali e agricoli nel paese. I settori prioritari nel portafoglio della BERS nella repubblica centroasiatica includono l'agroalimentare, l'energia, i servizi finanziari, le tecnologie dell'informazione e della comunicazione, le infrastrutture municipali e ambientali e i trasporti. Allo stesso modo, anche altri settori quali salute ed ambiente necessitano di un'infusione di investimenti per raggiungere le migliori standard globali.


FOCUS UZBEKISTAN

Svariati settori rappresentano le numerose opportunità d’affari nella Repubblica dell’Uzbekistan. Lo sviluppo del turismo, ad esempio, è tra le principali priorità del governo. Con tale obbiettivo sono stati creati incentivi per la costruzione di hotel di classe internazionale e altre infrastrutture nelle città che costellano la Grande Via della Seta come ad esempio Samarcanda, Bukhara e Khiva, in modo tale da collegarle ed uniformarle alla capitale Tashkent.

L’oil & gas continua a rappresentare uno dei principali propulsori di sviluppo economici del paese centroasiatico. I progetti in tale ambito prevedono infatti di attrarre circa 36,5 miliardi di dollari di investimenti da varie fonti entro il 2030. 

Al fianco degli idrocarburi l'edilizia rappresenta una di settori più promettenti in Uzbekistan. Il paese ha infatti dimostrato un tasso di crescita continuo del 15-20% annui fino all’irrompere della pandemia e l'industria, anche durante il 2020, ha comunque a registrare un tasso di crescita positivo del 9,1%, restando alla guisa della più ampia crescita economica nazionale. Tale crescita è stata anche favorita dalla legge sui partenariati pubblico-privato, che ha portato ad un aumento delle opportunità per gli investitori stranieri, permettendo loro la partecipazione a grandi progetti tramite gare d'appalto gestite dall'Agenzia per lo sviluppo del partenariato pubblico-privato (PPP) (https://pppd.uz/en/projects-custom) sotto il Ministero delle Finanze dell'Uzbekistan.
Per quanto riguarda la trasformazione alimentare e l’imballaggio, è da segnalare la crescente domanda esterna di prodotti alimentari made in Uzbekistan. Questa, unita agli gli sforzi per migliorare la produttività del settore agricolo, sta creando numerose opportunità per l’ingresso nel mercato uzbeko di fornitori di tecnologie di conservazione, lavorazione e confezionamento degli alimenti, nonché di soluzioni di trasporto e logistica. 

Un ambizioso programma governativo volto a sviluppare un sistema nazionale di informazione-comunicazione e ad aggiornare le infrastrutture di comunicazione allo standard 5G sta svolgendo un ruolo fondamentale nel far crescere la domanda di soluzioni IT sia nel settore pubblico che in quello privato dell'economia. Il governo ha inoltre adottato nell'ottobre 2020 una propria strategia di digitalizzazione del paese chiamata Digital Uzbekistan - 2030 con il fine ultimo di intensificare i lavori in questa direzione.

L’industria chimica, infine, è incoraggiata dal programma nazionale di sviluppo 2019-2030, che ha identificato 31 progetti per un valore totale di circa 12 miliardi di dollari. Il governo prevede inoltre di aumentare in generale la produzione di beni a più alto valore aggiunto attraverso la lavorazione delle materie prime.


FOCUS AZERBAIGIAN 

Nonostante il settore degli idrocarburi sia storicamente il più conosciuto ed uno dei più sviluppati dell'Azerbaigian, il paese sta negli ultimi anni cercando di diversificare sempre più la propria economia puntando sui settori, ad esempio, dell'agricoltura, delle telecomunicazioni, dei trasporti e del turismo.  I fornitori esteri di attrezzature agricole, fertilizzanti, semi, pesticidi ed operanti nel campo della genetica animale spesso beneficiano di sussidi agricoli finanziati dal governo e godono quindi di significative prospettive di mercato nel paese del Caucaso meridionale. 

Lo sviluppo del Nuovo Porto di Baku presso la località di Alat mette in luce la vocazione del paese ad assurgere al ruolo di hub logistico regionale, collocandosi come ponte per le merci intransito da oriente e occidente e viceversa. Inoltre, la Free Economic Zone "Alat", in fase di sviluppo accanto al nuovo scalo portuale, offre alle aziende esenzioni fiscali e doganali e un processo di autorizzazioni semplificato per incoraggiare la produzione a valore aggiunto in Azerbaigian.  

Altro importante fattore da tenere in considerazione per le possibilità di penetrazione commerciale nel paese è lo scenario dischiuso dal conflitto in Nagorno Karabakh, conclusosi con la riconquista della regione da parte di Baku.  Le opportunità che si presentano ora sono principalmente legate alla necessità da parte del governo di Baku di ricostruire ciò che è stato danneggiato durante conflitto, nonché al desiderio di legare la regione riconquistata al territorio nazionale tramite lo sviluppo infrastrutturale della stessa. Con tale proposito è in fase di organizzazione per l’ottobre 2022 l’esposizione fieristica “Rebuild Karabakh”, pensata per creare una piattaforma di comunicazione che unisca tutte le aree di attività per lo sviluppo del Karabakh, accelerare il processo di cooperazione tra i settori pubblico e privato e attrarre investimenti in vari progetti regionali.


Isacco Del Togno




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Provvedimento n.229 dell'8 maggio 2014 - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 126 del 3 giugno 2014.

Consulta il testo del provvedimento
http://www.eu/ita/archivio/Le-opportunita-di-business-in-Asia-Centrale-e-Caucaso-un-focus-su-Kazakhstan--Uzbekistan-e-Azerbaijan-di-Isacco-Del-Togno-1154-ITA.asp 2022-05-10 daily 0.5