Le principali novità nel nuovo codice doganale dell'Unione Economica Eurasiatica (di Diana Tsoy)

L'Unione Economica Eurasiatica (in seguito "l'UEE"), in quanto organizzazione internazionale, svolge un ruolo importante nei processi di integrazione economica nell'area post-sovietica. Garantisce la libera circolazione di beni, servizi, capitali e forza lavoro nel territorio di paesi come la Russia, la Bielorussia, il Kazakistan, il Kirghizistan e l'Armenia, che sono membri della UEE. Per il periodo da gennaio a ottobre 2017, la crescita totale dei volumi di scambi reciproci rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente ammontava a $ 9264,3 milioni o al 26,7%. Per i prodotti minerali, la cifra è aumentata di $ 2524,5 milioni (26,5%), per macchinari, attrezzature e veicoli - di $ 2044,7 milioni (34,5%), per metalli e prodotti metallici - di $ 1900,6 milioni (48,2%), per prodotti chimici - di $ 1008,8 mn (22,9%), per prodotti alimentari e materie prime agricole - di 965,3 milioni di $ (16,8%) 1.

Si prevede che nel 2018 il fatturato delle merci aumenterà a causa dell'entrata in vigore, il 1 ° gennaio 2018, del nuovo Contratto sul Codice doganale dell'Unione economica eurasiatica (di seguito "EEU CC"), le cui regole saranno le medesime per i cinque stati membri. Tutte le norme applicative del codice doganale nel territorio dell'Unione euro-asiatica saranno le stesse. Le migliori pratiche doganali, tra cui le disposizioni della convenzione di Kyoto sulla semplificazione e l'armonizzazione delle procedure doganali e l'Accordo del Baltico dell'WTO in materia di facilitazione degli scambi commerciali, costituiscono la base per il CC dell'Unione euro-asiatica. 
Quindi di seguito si illustrano le innovazioni chiave di EEU CC:

Semplificazione del processo di dichiarazione

Innanzitutto, il processo di dichiarazione è sostanzialmente semplificato. Ora, ai partecipanti all'attività economica straniera potrebbero non essere necessarie le autorizzazioni. La dichiarazione elettronica avrà la massima priorità sui supporti cartacei, che saranno utilizzati solo in extrema ratio. Ad esempio, il certificato di origine sarà un'eccezione.
Inoltre, il EEU CC consente di accettare la dichiarazione doganale, o di assegnare le merci, in formato elettronico e in alcuni casi, anche senza coinvolgere i funzionari doganali. Un tale metodo, di conseguenza, diminuisce di molto i tempi per le procedure doganali, riduce al minimo il coinvolgimento di consulenti e svolge un ruolo importante di anticorruzione per la documentazione doganale.

Il EEU CC prevede anche l'acquisto di beni attraverso negozi online situati all'estero. Per 3 anni, la quantità massima di acquisti online diminuirà da € 1000 a € 200. Le merci di valore superiore a € 200 saranno soggette a oneri aggiuntivi. Analogamente sarà regolato il trasporto con mezzo proprio. Nel 2019 sarà possibile trasportare oltre confine fino a 35 chilogrammi (esente da dazi) per un importo di 750 €, nel 2020 il limite scenderà fino a 25 chilogrammi per un valore non superiore a 500 €.

Inoltre, grazie al sistema “Single Window”, i documenti verranno firmati e utilizzati attraverso un unico punto di accesso. Durante le operazioni di importazione, insieme alle formalità doganali oltre alle rispondenze dei requisiti sanitari, veterinari e simili, sarà necessario fornire idonei certificati. Ciò porterà a un'interazione migliore e più rapida di tutte le autorità di controllo. Si prevede che lo sdoganamento, che ora richiede una media di 1 giorno, verrà eseguito in 4 ore. Tuttavia, in caso di difficoltà, l'ufficio doganale si riserva il diritto di condurre un'ulteriore ispezione e può prolungare il periodo fino a 10 giorni.

Innovazioni e caratteristiche significative del nuovo EEU CC

Una delle caratteristiche importanti dell'EE CC riguarda le disposizioni relative all'Operatore Economico Autorizzato (in seguito "l'AEO"). Ai sensi del EEU CC, sono previsti 3 tipologie di status. I proprietari della licenza di primo tipo sono privilegiati rispetto alle procedure doganali. Le licenze di secondo tipo semplificano il controllo doganale. I soggetti che possiedono le licenze di terzo tipo potrebbero utilizzare le prerogative delle licenze di primo e secondo tipo. 

In precedenza, solo gli importatori fungevano da AEO. Dopo l'entrata in vigore del nuovo regolamento, i produttori, i trasportatori, i broker, gli esportatori, gli operatori aeroportuali, i porti e i terminali, i proprietari di magazzini e altre entità giuridiche coinvolte nelle attività di import/export hanno l'opportunità di divenire AEO. Tali innovazioni semplificano di molto le operazioni commerciali e rafforzano il partenariato pubblico-privato.

Al momento, è difficile identificare possibili carenze del nuovo EEU CC, perché, di regola, possono essere individuate dalla prassi. Pertanto eventuali modifiche potranno essere valutate solo in futuro. Tuttavia, secondo Sergey Katyrin, presidente della Camera di commercio e dell'industria, il testo del  EEU CC è estremamente complesso in quanto contiene circa 300 riferimenti alle legislazioni nazionali. Inoltre, il documento prevede che la Commissione economica eurasiatica dovrà risolvere circa 100 questioni con decisioni vincolanti, che possono condurre a una diversa applicazione delle norme e, di conseguenza, a situazioni oggi non prevedibili.

Pertanto, da quanto precede, risulta che il nuovo CC dell'Unione euro-asiatica dovrebbe agevolare in modo significativo l'esecuzione delle formalità doganali, risparmiare tempo durante la "l’eliminazione" e rendere anche più trasparente il processo di sdoganamento. Per i paesi membri dell’Unione euro-asiatica, il nuovo EEU CC diventerà l'acceleratore di un'ulteriore integrazione e contribuirà a sviluppare il potenziale economico degli Stati aderenti.




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Provvedimento n.229 dell'8 maggio 2014 - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 126 del 3 giugno 2014.

Consulta il testo del provvedimento
http://www.eu/ita/archivio/Le-principali-novita-nel-nuovo-codice-doganale-dell-Unione-Economica-Eurasiatica-di-Diana-Tsoy-513-ITA.asp 2018-05-02 daily 0.5