Lorenzo Costantino, partner di IDP: un tesoro inesplorato, ovvero le opportunità europee per esportare nel Caucaso e in Asia Centrale

L’Unione europea offre numerose opportunità commerciali e di finanziamento alle imprese.  Oltre ai Fondi Strutturali (in Italia gestiti dalle Regioni), vi sono considerevoli opportunità per l’internazionalizzazione delle imprese italiane attraverso i seguenti “canali”:
1. programmi centralizzati che erogano finanziamenti per sostenere la competitività e l’innovazione assecondando obiettivi di sviluppo europeo;
2. programmi di cooperazione e assistenza tecnica con paesi terzi che finanziano attività mirate a sostenere l’azione esterna dell’Ue;
3. appalti europei con cui le istituzioni dell’Ue si rivolgono al mercato per la fornitura di beni, servizi e lavori.

Abbiamo di recente incontrato Lorenzo Costantino, Partner di IDP European Consultants, per approfondire la conoscenza di quali strumenti siano concretamente disponibili per aziende e organizzazioni interessate a mobilitare fondi europei. IDP European Consultants è una società di consulenza e formazione in materia di finanziamenti europei con esperienza operativa a Bruxelles dal 1991.

Quali sono le opportunità di finanziamento per le aziende italiane in ambito europeo?
I finanziamenti europei rappresentano una grande risorsa per le aziende italiane. Il budget 2017 dell’Unione Europea è di 157,9 miliardi di €.  Gran parte di questo budget è dedicato alla politica di coesione, cioè ai Fondi Strutturali per lo sviluppo socio-economico territoriale tramite finanziamenti a fondo perduto gestiti (in Italia) dalle autorità regionali.

Potrebbe illustrare anche i finanziamenti a gestione centralizzata?
Sono i programmi di finanziamento gestiti direttamente dalla Commissione europea a supporto delle politiche europee.  Si tratta di programmi di finanziamento pluriennali che erogano sussidi a fondo perduto per aziende, università, terzo settore e amministrazioni locali a supporto dell’innovazione e competitività in diversi ambiti. 

Nel periodo dal 2014 al 2020, programmi settoriali hanno considerevoli allocazioni di bilancio, quali
- Horizon 2020 (79 md €) a sostegno della ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione
- Erasmus Plus (14,7 md €) per la formazione professionale e istruzione
- COSME (2,3 md €) per la competitività e internazionalizzazione delle PMI

Questi programmi finanziano progetti implementati da consorzi transnazionali che producano risultati rilevanti per le politiche comunitarie e che abbiano un forte carattere innovativo.

Ci sono linee di finanziamento o strumenti specifici per i paesi del Caucaso e dell’Asia Centrale?
Ci sono i programmi di cooperazione e assistenza tecnica con i Paesi Terzi: lo Strumento Europeo di Vicinato (European Partnership Instrument) ENI Est per Armenia, Azerbaijan e Georgia; e lo Strumento di Sviluppo e Cooperazione (Instrument for Development Cooperation) per i paesi dell’Asia Centrale.

Inoltre, una grande opportunità commerciale offerta dal budget dell’Unione europea sono gli appalti, uno strumento di grande impatto per l’internazionalizzazione delle imprese ma che in Italia e’ ancora poco conosciuto o utilizzato.

Cosa sono gli “appalti europei”, esattamente?
come ogni settore pubblico, le Istituzioni e Agenzie della Unione Europea si rivolgono sul mercato per la fornitura di beni e servizi ed esecuzione di lavori. In questo caso, si tratta di un vero e proprio acquisto sul mercato per garantire il funzionamento delle istituzioni della UE oppure per il raggiungimento degli obiettivi di politica europea. 

Potrebbe darci qualche esempio concreto?
E’ difficile dare esempi specifici, in quanto le istituzioni e agenzie europee lanciano bandi di gara sui settori più svariati, acquistando mobili per ufficio, servizi di consulenza o commissionando lavori nell’edilizia scolastica. Basti pensare che ogni giorno vengono pubblicati sul portale degli appalti europei (Tenders Electronic Daily) circa 100 avvisi di opportunità commerciali. Le opportunità commerciali per i paesi di interesse dei vostri lettori e associati sono negli elenchi sotto gli “Headings” 
- Programmi di Aiuti Esterni
- Servizio Europeo per l’Azione Esterna
- Banca Europea per gli Investimenti
- Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo

Come si posizionano le aziende italiane nell’utilizzo dei finanziamenti europei?
Nei nostri 25 anni di esperienza abbiamo visto – a supportato – molte eccellenze italiane in ambito europeo.  I finanziamenti europei sono molto competitivi, con tassi di successo relativamente bassi (in media, solo il 15/20 % delle proposte viene finanziato) anche in funzione di alta partecipazione di aziende da tutta Europa.  Nel caso degli appalti europei, un grande scoglio rimane ad esempio la scarsa conoscenza delle opportunità o una generalizzata diffidenza. 

Credo che le aziende italiane abbiano le competenze per utilizzare queste risorse, anche se alcune “barriere” (linguistiche, operative o culturali) limitano l’alto potenziale delle imprese italiane.  

IDP forma i manager e imprenditori italiani nell’accesso ai finanziamenti e appalti europei tramite corsi specialistici molto pratici.  Il prossimo Master Class in Europrogettazione è previsto dal 16 al 19 maggio a Bruxelles. IDP European Consultatns eroga il Master Class dal 1999 e siamo giunti alla 45ima edizione che erogheremo in collaborazione con l’ufficio di Bruxelles dell’ICE - Agenzia per la Promozione all'Estero e l'Internazionalizzazione delle Imprese Italiane.




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Provvedimento n.229 dell'8 maggio 2014 - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 126 del 3 giugno 2014.

Consulta il testo del provvedimento
http://www.eu/ita/archivio/Lorenzo-Costantino--partner-di-IDP-un-tesoro-inesplorato--ovvero-le-opportunita-europee-per-esportare-nel-Caucaso-e-in-Asia-Centrale-368-ITA.asp 2017-04-24 daily 0.5