Presentato al Salone Internazionale del Libro di Torino il Libro Bianco sul futuro della mobilità nella regione METR

Il 15 maggio 2015 l'avvocato Ernest Sultanov, coordinatore di MIR Initiative, ha presentato al Salone Internazionale del Libro di Torino il Libro Bianco sul futuro della mobilità nella regione METR (Medio Oriente, Europa, Turchia, Russia).

La creazione della nuova Metro che collega in alta velocità i territori euroasiatici in un nuova piattaforma di trasporto e di dialogo politico, sociale, economico e culturale. Un aspetto concreto della connessione di numerosi e importanti progetti della Nuova Via ferroviaria della Seta, che collegherà in alta velocità i Paesi dall'Atlantico al Pacifico in un orizzonte temporale previsto al 2050.

Nello spazio della Presidenza del Consiglio dei Ministri erano presenti Piero Fassino, Sindaco di Torino; Ernest Sultanov, Coordinatore del soggetto promotore MIR Initiative; Mario Virano, Direttore Generale TELT Tunnel Euralpin Lyon Turin; Azer Mursaliev, Direttore delle testate del gruppo russo Kommersant e Limin Wu, Direttore International Business Development CREEC - China Railway Eryuan Engineering Group.

Nell'ampio quadro della Nuova Via ferroviaria della Seta i tasselli principali  sono già posizionati: ad ovest Ie reti di trasporto trans- europee denominate TEN-T in fase di realizzazione avanzata (Corridoio Mediterraneo Torino-Lione e Corridoio Rhin Alpes San Gottardo), incluse le parti italiane, mentre ad est la pietra miliare è rappresentata dal memorandum d'intesa firmato 1'8 maggio tra Cina e Russia per la realizzazione della tratta in alta velocità tra Mosca e Kazan nel Tatarstan russo - progetto pilota della futura linea Mosca - Beijing - con un investimento non inferiore a 6 miliardi di dollari. Tra i due estremi, la parte centrale e rappresentata dalla regione METR, Medio Oriente, Europa, Turchia, Russia. Si tratta di un'area cruciale dove gli scambi culturali e commerciali del passato hanno rappresentato un elemento fondamentale del mondo moderno. Oggi I'area vive un periodo delicato, dal punto di vista sociaIe, politico ed economico: nell'ambito del processo di stabilizzazione della regione e stata sviluppata una strategia condivisa sovranazionale per la creazione delle infrastrutture e delle reti di mobilità. Un progetto ferroviario in alta velocità/alta capacità che connette tutti i Paesi dell'area METR con le tratte già in essere e in fase di realizzazione in Europa e Asia.

Nell'Europa comunitaria i nove Corridoi prioritari della rete TEN-T creano per i passeggeri una sorta di grande Metropolitana Continentale, un Euro-Metro che ha come stazioni le città del vecchio continente e che consente un inedito sistema di relazioni per gli scambi, la conoscenza e la circolazione delle persone e delle idee. Il concetto della "metro" è molto importante in quanto permette sottolineare l'interdipendenza dell'intera regione METR.

L'itinerario di alta velocità tra Beijing e Torino sarà di circa 10.500 km, percorribile con un Frecciarossa 1000 in meno di 2 giorni. In questo quadro di respiro transcontinentale Torino vuole essere punto di riferimento per sostenere il progetto e gli interessi di stakeholder e investitori. Parte infatti da Torino la call for action verso i sindaci delle principali città della regione METR, tra cui Siviglia, Lione, Budapest, Vienna, Berlino, Istanbul, Kazan, Astana e Mosca, affinché si impegnino nel sostegno del processo e nella sottoscrizione della Carta di Torino, promossa e inviata dal sindaco Piero Fassino ai suoi omologhi delle città euroasiatiche. "In un mondo globalizzato le città sono ancora un punto di riferimento e oggi, insieme al patrimonio storico che rappresentano, si va riscoprendo il loro ruolo fondamentale di simbolo di territori e garanti della comunità" ha sottolineato Fassino. "Tocca alle città costruire da protagoniste il proprio futuro assumendo una funzione trainante nette politiche di sviluppo e di attrazione degli investimenti promuovendo in prima persona progetti come questo presentato oggi qui a Torino che immagina nuovi scenari per il futuro dei trasporti e disegna la mobilità delle persone e delle merci in una prospettiva di scambio tra popoli". Il riscontro alla sollecitazione di Fassino è stato immediato e positivo: la Carta di Torino è stata infatti già condivisa da 20 sindaci.

Per questo Torino propone di dar vita ad un "Forum delle Città della Nuova Via Ferroviaria della Seta" per creare dal basso le condizioni politico-culturali necessarie al decollo dei progetti operativi nel prossimo futuro, come sviluppo ad est del Corridoio Mediterraneo o sviluppo ad ovest della linea che unisce Cina, Kazakistan e la Russia.

Il decollo di questo processo si avvale della piattaforma organizzativa di "MIR Initiative", cui aderiscono le figure chiave del processo, esperti interdisciplinari ed intellettuali internazionali. La visione strategica dell'intero processo è raccolta in "Metro del METR, Libro Bianco sul futuro della mobilità nella regione METR" presentato al Salone del Libro da Ernest Sultanov, coordinatore di MIR Initiative. "Per la sua natura di mobilità a tutti i livelli la Via della Seta rappresenta la linfa vitale millenaria di gran numero di popoli e paesi. Oggi assumendo anche la forma di alta velocità ferroviaria costituisce un elemento prioritario che crea fiducia e prospettiva e permette di risolvere le crisi economico-politiche e sociali. Infatti senza la mobilità di trasporto e quella sociale i contrasti interni alla società si trasformano in antagonismi e conflitti" ha precisato Sultanov. "Al contrario le reti di trasporto favoriscono lo sviluppo del commercio, lo scambio di idee e la mobilità delle persone. In questo contesto la metropolitana rappresenta una prospettiva strategica di integrazione tra tutte le stazioni - città e le linee di Medio Oriente, Europa, Turchia e Russia, che fanno parte della regione METR".

"'La rete europea TEN-T di cui è previsto il completamento entro il 2030" ha evidenziato Mario Virano, Direttore Generale TELT Tunnel Euralpin Lyon Turin "ha nove corridoi di cui sette riguardano gli storici itinerari nord-sud, cioè le direttrici del passato lungo le quali si è consolidato lo sviluppo nel dopoguerra; poi ci sono due corridoi est-ovest; che rappresentano il futuro, con il Corridoio Mediterraneo tra la penisola iberica e l'est europeo passando per la Pianura Padana. Il libro bianco METR of the METR, con la presentazione dei processi in corso per la realizzazione della Nuova Via Ferroviaria della Seta, fa comprendere che questa direttrice est-ovest è la grande opzione su cui scommettere nei prossimi anni collegando via terra con l'alta velocità e l'alta capacità l'Atlantico con il Pacifico. Dopo quasi settecento anni torna di attualità la suggestione di Marco Polo, ma questa volta la Via della Seta passa da Torino, al servizio della sua vocazione agli scambi culturali ed alle esportazioni di beni e servizi a scala globale".

Il libro Bianco è costituito da 28 autorevoli contributi sullo sviluppo futuro della mobilità e della comunicazione nella macroregione METR. Le firme includono personalità di primo piano provenienti da imprese di costruzioni (Comsa, Acciona, CREEC), ferrovie (RZD - Ferrovie Russe, FS - Ferrovie dello Stato, SNCF -  Societé Nationale des Chemins de fer Français, ADIF - Administrador de Infraestructuras Ferroviarias), industrie (Finmeccanica, Siemens, Alstom), istituzioni finanziarie (European Bank for Reconstruction and Development), istituzioni intergovenative (UIC - Union internationale des chemins de fer), ambientalisti (IENE - Infra Eco Network Europe) e società di consulenza (Bain & Co, A.T. Kearney). Gli interventi introduttivi sono affidati a Igor Ivanov, Presidente del Consiglio per gli Affari Internazionali Russo, ex Ministro Affari Esteri; Piero Fassino, Sindaco della Città di Torino e Presidente Anci Associazione Nazionale Comuni Italiani; Azer Mursaliev, Direttore di Kommersant, casa editrice moscovita del libro Bianco ed Ernest Sultanov, Coordinatore di MIR lnitiative. Tra gli autori Mario Virano, Direttore Generale TELT Tunnel Euralpin Lyon Turin; Giuseppe Sciarrone, Co-fondatore NTV SpA; Mauro Moretti, CEO Finmeccanica SpA; Mamuka Bakhtadze (Georgia), Direttore Generale AO Georgian Railway; Luis Castilla (Spagna), Ceo Acciona Infrastructure; Jochen Eickholt (Germania), Ceo Rail Systems Siemens AG; Jan Harder (Svizzera), Direttore Molinari Rail AG; Alexander Misharin (Russia), Primo Vice presidente Russian Railways JSC; Guillaume Pepy (Francia), Presidente SNCF Societé Nationale des Chemins de fer Français; Yury Spektorov (Russia), Presidente Board Bain & Company CIS; Niko Warbanoff (Germania), Head of International Business Development Deutsche Bahn AG; Ying Zhu (Cina), Direttore Generale CREEC China Railway Eryuan Engineering Group Co., Ltd.

Il prossimo appuntamento è a giugno a San Pietroburgo con il primo incontro del Forum della Città.




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Provvedimento n.229 dell'8 maggio 2014 - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 126 del 3 giugno 2014.

Consulta il testo del provvedimento
http://www.eu/ita/archivio/Presentato-al-Salone-Internazionale-del-Libro-di-Torino-il-Libro-Bianco-sul-futuro-della-mobilita-nella-regione-METR-105-ITA.asp 2015-05-28 daily 0.5