Russia e EAEU: opportunità e accessibilità di mercato per gli esportatori di tecnologie alimentari (di Matteo Olivieri)

L'introduzione nel 2014, a seguito della crisi ucraina, di sanzioni e misure restrittive internazionali nei confronti della Federazione Russa ha portato quest'ultima ad attuare, come rappresaglia, il divieto di importare alcune categorie di prodotti agricoli e alimentari - tra i quali figurano carni bovine e suine, pollame, pesce, formaggi e latticini, frutta e verdura - da Stati Uniti, Canada, Australia e paesi della UE.

Al contempo, per il raggiungimento di un obiettivo di maggiore indipendenza alimentare, che potesse mettere al riparo il mercato domestico dagli effetti dell’embargo ancora oggi in vigore, negli ultimi anni il governo russo ha incentivato il rafforzamento dell’industria alimentare nazionale. Come evidenziano i grafici di seguito riportati, segnaliamo un costante aumento (e una accelerazione negli ultimi anni) della produzione locale di prodotti agroalimentari, sia nella componente dei beni intermedi e non confezionati (la cui produzione è arrivata l'anno scorso ad un valore record stimato prossimo agli 11 miliardi di euro) sia in quelli confezionati (con un valore della produzione 2019 prossimo ai 7 miliardi di euro).

Contestualmente è cresciuta la domanda di macchine per l’industria alimentare e di tecnologie per l’imballaggio di prodotti alimentari.

Nel 2019 la Russia si è posizionata al terzo posto nella classifica mondiale dei mercati per valore delle importazioni di macchine alimentari, arrivando a superare quota 1.5 miliardi di euro. In particolare, si segnalano i seguenti posizionamenti di rilievo del mercato russo:

• 1° posto come mercato mondiale 2019 per Macchine per l’industria del latte (con una incidenza dei segmenti premium pari al 59% delle importazioni del mercato), Forni non elettrici per i prodotti della panetteria (con una rilevanza delle fasce più alte di prezzo pari al 66% delle importazioni del mercato) e Scrematrici (con i segmenti premium addirittura pari al 76% del totale importato);

• 2° posto (dopo gli USA) per Apparecchi e dispositivi di raffreddamento a ritorno d'acqua, Macchine ed apparecchi per la panificazione (con import di qualità pari al 52% del totale del mercato) e Altre macchine alimentari (con una incidenza delle importazioni di fascia alta e medio-alta di prezzo pari al 60% del totale).
L’Italia, per quanto riguarda il 2019 e i primi quattro mesi del 2020, si è confermata - insieme alla Germania - principale partner commerciale del mercato russo di macchine alimentari e per l’imballaggio, soprattutto con riferimento ai segmenti "premium-price".

Elementi specifici di Accessibilità
A fronte di rilevanti opportunità, il mercato russo presenta per i produttori di macchinari e attrezzature per l'industria alimentare elementi di accessibilità specifici. Qui di seguito si riportano alcuni riferimenti a norme e procedure.

Per una trattazione più approfondita - riguardante anche il tema barriere tariffarie - si rimanda al seguente documento della collana IMA-Market Report: "Accessibilità Mercato Russia Macchine Alimentari-Requisiti Specifici".

Conformità
Le evoluzioni legislative ed i regolamenti tecnici dell’Unione Doganale hanno inserito delle nuove prescrizioni da seguire per esportare nel mercato russo i macchinari di cui abbiamo detto. Innanzitutto, secondo quanto previsto dai regolamenti tecnici più recenti, è importante per l'esportatore nominare un proprio rappresentante (Applicant) che assista l'impresa nei vari iter di certificazione. Bisogna conseguentemente attestare la conformità dei macchinari che si vuole esportare in Russia in due modi:

• Certificato di conformità EAC: attestazione di conformità del prodotto rilasciata da un organismo di certificazione dell’UEE a seguito di una visita ispettiva presso lo stabilimento produttivo e delle prove di campioni di prodotto presso un laboratorio dell'UEE;

• Dichiarazione di conformità EAC: autocertificazione rilasciata da uno dei soggetti abilitati, per attestare la conformità di un prodotto ad uno o più regolamenti tecnici applicabili, con o senza intervento di un laboratorio di prova.

Marcatura di conformità (CTR)
La marcatura di conformità CTR (Conformity to Technical Regulation) costituisce un requisito indispensabile per l’esportazione e la messa in servizio di prodotti nella Federazione Russa. La marcatura deve essere apposta nei seguenti due ambiti:
sull’etichetta (targhetta) del prodotto/dispositivo;
nel manuale d’uso nella parte contenente le informazioni sulla conformità del prodotto/dispositivo, insieme alle informazioni sul fabbricante.


Tratto da https://www.exportplanning.com/it/magazine/article/2020/06/30/russia-opportunita-e-accessibilita-di-mercato-per-gli-esportatori-di-tecnologie-alimentari/ utm_source=Export+Manager&utm_campaign=761d428eb7-EMAIL_CAMPAIGN_2018_09_19_02_57_COPY_01&utm_medium=email&utm_term=0_1e15a76e1f-761d428eb7-123432821




CONSORZIO IEA utilizza cookies tecnici e di profilazione e consente l'uso di cookies a "terze parti" che permettono di inviarti informazioni inerenti le tue preferenze.
Continuando a navigare accetti l’utilizzo dei cookies, se non desideri riceverli ti invitiamo a non navigare questo sito ulteriormente.

Scopri l'informativa e come negare il consenso. Chiudi
Chiudi
x
Utilizzo dei COOKIES
Nessun dato personale degli utenti viene di proposito acquisito dal sito. Non viene fatto uso di cookies per la trasmissione di informazioni di carattere personale, né sono utilizzati cookies persistenti di alcun tipo, ovvero sistemi per il tracciamento degli utenti. L'uso di cookies di sessione (che non vengono memorizzati in modo persistente sul computer dell'utente e scompaiono, lato client, con la chiusura del browser di navigazione) è strettamente limitato alla trasmissione di identificativi di sessione (costituiti da numeri casuali generati dal server) necessari per consentire l'esplorazione sicura ed efficiente del sito, evitando il ricorso ad altre tecniche informatiche potenzialmente pregiudizievoli per la riservatezza della navigazione degli utenti, e non consente l'acquisizione di dati personali identificativi dell'utente.
L'utilizzo di cookies permanenti è strettamente limitato all'acquisizione di dati statistici relativi all'accesso al sito e/o per mantenere le preferenze dell’utente (lingua, layout, etc.). L'eventuale disabilitazione dei cookies sulla postazione utente non influenza l'interazione con il sito.
Per saperne di più accedi alla pagina dedicata

Individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei cookie.
Provvedimento n.229 dell'8 maggio 2014 - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 126 del 3 giugno 2014.

Consulta il testo del provvedimento
http://www.eu/ita/archivio/Russia-e-EAEU-opportunita-e-accessibilita-di-mercato-per-gli-esportatori-di-tecnologie-alimentari-di-Matteo-Olivieri-830-ITA.asp 2020-07-16 daily 0.5