Saakashvili arrestato. Proteste a Tbilisi in un paese sempre più diviso (di Eka Kevanishvili e Andy Heil)
TBILISI - Mentre lo sciopero della fame di Mikheil Saakashvili in una prigione georgiana si avvicina al traguardo di un mese, le autorità di Tblisi sono perplesse su cosa fare con l'ex presidente ostinatamente provocatorio mentre la sua salute peggiora. Un tiro alla fune pubblico è scoppiato tra medici e funzionari governativi per un possibile ricovero in ospedale per il 53enne leader della rivoluzione delle rose in Georgia del 2003, che ha avvertito che è "pronto a morire" se non viene rilasciato.
Un team di medici, incluso quello personale di Saakashvili, sulla base dell’esito di un esame clinico hanno segnalato la presenza di possibili danni irreversibili alla sua salute e sollecitando le autorità a trasferirlo in un ospedale completamente attrezzato.
Il Ministro della Giustizia georgiano ha risposto dicendo che anche un'infermeria carceraria potrebbe fornire cure adeguate.
Secondo i suoi avvocati, Saakashvili, che non mangia cibo ma beve acqua, ha rifiutato di essere trasferito in un ospedale della prigione.
"Chiaramente, ogni giorno che passa è più pericoloso del precedente", ha detto questa settimana al Servizio georgiano di RFE/RL Zurab Paghava, un medico che ha esaminato Saakashvili insieme al resto di un team di esperti medici il 19 ottobre e di nuovo il 23 ottobre. .
Paghava, un cardiologo, ha affermato che il team medico è stato unanime nella conclusione che Saakashvili dovrebbe essere inviato in un cosiddetto ospedale di "categoria C".
"Non c'era alcuna differenza di opinione tra i membri del consiglio su questo tema", ha detto, aggiungendo: "Quello che è successo dopo non posso rivelarlo".
Dopo di che Paghava si è dimesso adducendo motivi di salute.
Decine di migliaia di sostenitori hanno manifestato per il rilascio di Saakashvili e centinaia di sostenitori si sono presentati fuori dalla struttura carceraria di Rustavi, nel sud-est della Georgia, dove è detenuto l’ex Presidente.
Ex avvocato, Saakashvili è diventato un simbolo della riforma postcomunista e democratica dopo aver contribuito a eliminare le ex élite sovietiche nella rivoluzione del 2003 e aver guidato riforme economiche ampiamente lodate nel decennio successivo.
La sua popolarità è diminuita tra forti critiche ed una disastrosa guerra di cinque giorni con la Russia su due regioni georgiane separatiste nel 2008.
Saakashvili rischia sei anni di carcere per una condanna in contumacia per abuso d'ufficio e altre accuse che respinge come motivate politicamente. Le accuse sono sorte dopo che lui e i suoi ex alleati di partito hanno perso le elezioni vinte dal partito Sogno Georgiano dell'uomo d'affari miliardario Bidzina Ivanishvili nel 2012-13. Altre accuse presumibilmente derivanti dai due mandati di Saakashvili come presidente sarebbero pendenti.
Da quando è fuggito da Tbilisi nel 2013, Saakashvili è stato una costante spina nel fianco per Sogno Georgiano, consequenziando nel 2015 la revoca della cittadinanza dell'ex Presidente, dopo che lo stesso aveva accettato un incarico politico dal governo Ucraino.
'Pronto a morire'
Mentre Saakashvili è diventato noto per le sue bizzarie a volte drammatiche, il suo sciopero della fame in prigione rischia un danno permanente alla sua stessa salute e un possibile danno duraturo alla reputazione politica della Georgia.
Saakashvili ha iniziato il suo digiuno dopo il suo arresto avvenuto il 1 ottobre e dopo aver annunciato di sostenere l'opposizione alle elezioni locali del giorno successivo unitamente alla sua volontà di ritorno nel Paese.
I funzionari del governo inizialmente hanno negato la notizia secondo cui Saakashvili si trovasse già in Georgia.
Fonti governative degli Stati Uniti, uno dei principali sostenitori di Tbilisi, hanno affermato di seguire il caso "molto da vicino" e hanno esortato le autorità georgiane "a garantire che al sig. Saakashvili sia concesso un trattamento equo in conformità con la legge georgiana e gli impegni e gli obblighi internazionali in materia di diritti umani della Georgia. ."
Il 20 ottobre, l'avvocato di Saakashvili ha reso noto una lettera in cui lo stesso si diceva "pronto a morire" ma acconsentiva alle cure mediche per "preservare la mia coscienza e capacità di lavorare fino alla fine".
Ma dopo aver visitato suo figlio in prigione il 27 ottobre, la madre di Saakashvili, Giuli Alasania, ha detto che l’ex Presidente aveva cambiato idea ed avrebbe rifiutato le cure mediche in quanto i funzionari della prigione gli negano il diritto a un incontro con i propri avvocati.
"Ho potuto comunicare con lui proprio ora, ma c’era un divisorio tra noi e non abbiamo avuto un collegamento diretto", ha detto la 74enne Alasania mentre lasciava il penitenziario di Rustavi dove è detenuto Saakashvili. "A quanto ho capito, anche gli avvocati dovrebbero poter avere un contatto senza alcun controllo. Questo non avviene. Come possono farlo?"
Il medico e gli avvocati di Saakashvili affermano che soffre di una patologia del sangue che rischia di aggravare gli effetti del suo sciopero della fame.
Il medico dell'ex presidente, Nikoloz Kipshidze, ha affermato che Saakashvili ha ricevuto una trasfusione di sangue il 22 ottobre dopo un preoccupante esame ematico.
Kipshidze ha affermato che la procedura ha "stabilizzato" le condizioni di Saakashvili, ma ha esortato le autorità a trasferirlo in un ospedale civile perché una recidiva "sarebbe difficile da affrontare. . . in un ospedale carcerario".
Il Ministro della Giustizia Rati Bregadze ha affermato che, se fosse necessario un diverso ricovero, Saakashvili sarebbe stato trasferito all'ospedale penitenziario N18 di Gldani, del distretto di Tbilisi.
Ma l'ufficio del difensore civico della Georgia, , ha ispezionato quella struttura il 24 ottobre e ha concluso che era sottoattrezzata e inadatta per un prigioniero nella situazione di Saakashvili.
"C'è un errore nella soluzione", ha detto uno dei difensori Giorgi Burjanadze al Servizio georgiano di RFE/RL. "Le raccomandazioni dei medici non possono essere seguite nell'ospedale della prigione".
Il Ministro della Sanità Ekaterine Tikaradze ha promesso che le autorità avrebbero riesaminato l'infermeria N18 per valutare il livello di cure che può fornire.
Il team medico ha concluso dopo aver visitato Saakashvili che il suo caso potrebbe richiedere la risonanza magnetica (MRI), le scansioni TC, gli ultrasuoni e un elenco di esami di laboratorio e visite specialistiche in loco.
Ma Burjanadze ha detto a RFE/RL che l'N18 non era attrezzato per i cosiddetti ultrasuoni duplex, che mirano specificamente al flusso sanguigno, e che il personale medico interrogato dagli ispettori non sapeva fosse presente anche un rianimatore nell’ospedale carcerario.
"'È programmato nei prossimi giorni' - è così che hanno risposto", ha detto Burjanadze.
Saakashvili è una figura polarizzante in un panorama politico caratterizzato da personalità sovradimensionate e aspre querelle politiche personali.
Ma gli otto anni di governo del Sogno Georgiano guidato da Ivanishvili dalla cacciata di Saakashvili hanno coinciso con i crescenti timori occidentali di un tracollo democratico a Tbilisi.
Grandi proteste di piazza e un boicottaggio parlamentare che hanno richiesto la mediazione dell'UE sono seguite alle elezioni dello scorso anno e l'arresto di un leader dell'opposizione all'inizio di quest'anno ha spinto il Primo Ministro a dimettersi.
L’ex partito politico di Saakashvili, Movimento Nazionale Unito (UNM) ha ottenuto quasi il 31% dei voti alle elezioni locali del 2 ottobre, e molti sostenitori dell'uomo affettuosamente conosciuto come "Misha" lo considerano un prigioniero politico.
Molti cittadini della capitale hanno dichiarato a Current Time TV durante un sondaggio informale la scorsa settimana che pensavano che Saakashvili fosse perseguitato esclusivamente per motivi politici.
"Ma in generale, è un peccato che il presidente sia in prigione in Georgia oggi - un grande peccato. E questo è molto negativo per il prestigio, in generale, del nostro paese", ha dichiarato un intervistato.
Ha aggiunto che queste cose – incluso l'impegno di Saakashvili a rimanere attivo nella politica della Georgia – è meglio lasciarle decidere agli elettori.
"Se tornerà o no, sta a lui decidere e le persone a scegliere. Qualunque sia la scelta la gente fa, così sia."
Il primo ministro Irakli Garibashvili ha detto che Saakashvili sconterà la sua intera condanna a sei anni di carcere. Sono previste nuove elezioni politiche e per il rinnovo della Presidenza nel 2024 in Georgia.
Scritto a Praga da Andy Heil sulla base delle interviste del corrispondente di RFE/RL Georgian Service Eka Kevanishvili e del corrispondente di Current Time TV Zviad Mchedlishvili a Tbilisi.
(tratto da: https://www.rferl.org/a/georgia-saakashvili-hunger-strike-polarizing/31532486.html)