Tajikistan: RUSAL e TALCO hanno sottoscritto un importante accordo di collaborazione (News.tj/Ukrainian metal)

L’azienda tagica Tajik Aluminum Company (TALCO) ed il gigante russo United Company Russian Aluminum (RusAl) hanno raggiunto un accordo amichevole, che, secondo l’ufficio stampa della TALCO, è stato firmato a Mosca lo scorso 23 marzo. In tale accordo le parti si danno atto di aver definito ogni possibile controversia tra loro.

Nel frattempo una fonte del governo tagico ha riferito che la TALCO ha acquistato dalla RusAl il “Sozidaniye Business Center” e l’albergo Hyatt Regency Hotel a Dušanbe. Secondo la stessa fonte, la TALCO pagherà alla RusAl circa 150 milioni di dollari USA in 10 anni. 

Sembra che la transazione abbia posto definitivamente fine al lungo contenzioso tra il Tagikistan e la RusAl, di proprietà del miliardario russo Oleg Deripaska.

Una delegazione di alto livello dell’azienda RusAl, capeggiata dall’Amministratore Delegato Vladislav Solovyov, si trovava a Dušanbe lo scorso dicembre per risolvere la disputa con la TALCO. Come riferisce l’ufficio stampa di quest'ultima hanno visitato gli stabilimenti della TALCO nelle province di Yovon e Khatlon e hanno preso visione del processo di produzione dell’alluminio della grande fonderia situata a Tursunzoda. 
La relazione tra la RusAl e la più importante azienda tagica risale agli anni 1990, e da allora i loro interessi commerciali si sono intrecciati in una modalità mai soddisfacente per entrambe le società.  

Le prime avvisaglie del disaccordo ebbero inizio nel 2004 dopo il cambio del management nell'azienda tagica. Tuttora la TALCO sostiene che la dirigenza precedente si sia appropriata di centinaia di milioni di dollari. Le due parti trovarono un accordo in via stragiudiziale e si dice che le spese legali avessero superato i 100 milioni di dollari USA.

La relazione tra la TALCO e la RusAl si basava sulla promessa da parte del Presidente russo Vladimir Putin nel 2004 di garantire 2 miliardi di dollari di investimenti nel Tagikistan, la gran parte dei quali, a quanto pare, destinati per la costruzione dell’impianto idroelettrico di Roghun. Essendo in rapporti amichevoli con il Cremlino, la RusAl fu scelta per dirigerne la costruzione ed in cambio pare si aspettasse di acquisire una quota di maggioranza della società tagika.

Nel mese di ottobre 2004 il Tagikistan firmò un accordo con la RusAl, secondo il quale quest'ultima si impegnava a completare il progetto Roghun e ristrutturare la fonderia di alluminio Tursunzoda. Nel mese di agosto 2007 il Tagikistan revocò formalmente l’accordo con la RusAl, accusando la società di inadempimento contrattuale.

Dopo che la RusAl si è ritirata dal Tagikistan nel 2007, le sue società controllate Hamer Investing Ltd e Aluminum and Bauxite Company (Albaco) hanno promosso un arbitrato in Svizzera che si è concluso in ottobre del 2013 con due verdetti che hanno accolto le ragioni della multinazionale russa. Il Tribunale arbitrale svizzero ha ordinato alla TALCO di pagare alla Hamer 275 milioni di dollari per i contratti di fornitura rescissi 10 anni prima. In seguito, un tribunale nelle Isole Vergini Britanniche ha confermato la precedente sentenza svizzera relativa al pagamento di 70 milioni di dollari alla compagnia Albaco.

La TALCO ha rifiutato di adempiere a quanto deciso dalle corti arbitrali opponendo la competenza dei Tribunali tagiki. La società ha sempre affermato di avere le prove documentali che la RusAl usava metodi criminali per portare al fallimento l'azienda tagika ed in questo modo eliminare il concorrente. La RusAl ha rigettato queste accuse, specificando che il tribunale svizzero aveva respinto la domanda riconvenzionale della TALCO di 400 milioni di dollari.

All'inizio dello scorso anno il governo tagico ha quindi obbligato la TALCO a stipulare un accordo amichevole con le società di proprietà della RusAl.

(Tratto da www.metalukraine.com)




CONSORZIO IEA utilizza cookies tecnici e di profilazione e consente l'uso di cookies a "terze parti" che permettono di inviarti informazioni inerenti le tue preferenze.
Continuando a navigare accetti l’utilizzo dei cookies, se non desideri riceverli ti invitiamo a non navigare questo sito ulteriormente.

Scopri l'informativa e come negare il consenso. Chiudi
Chiudi
x
Utilizzo dei COOKIES
Nessun dato personale degli utenti viene di proposito acquisito dal sito. Non viene fatto uso di cookies per la trasmissione di informazioni di carattere personale, né sono utilizzati cookies persistenti di alcun tipo, ovvero sistemi per il tracciamento degli utenti. L'uso di cookies di sessione (che non vengono memorizzati in modo persistente sul computer dell'utente e scompaiono, lato client, con la chiusura del browser di navigazione) è strettamente limitato alla trasmissione di identificativi di sessione (costituiti da numeri casuali generati dal server) necessari per consentire l'esplorazione sicura ed efficiente del sito, evitando il ricorso ad altre tecniche informatiche potenzialmente pregiudizievoli per la riservatezza della navigazione degli utenti, e non consente l'acquisizione di dati personali identificativi dell'utente.
L'utilizzo di cookies permanenti è strettamente limitato all'acquisizione di dati statistici relativi all'accesso al sito e/o per mantenere le preferenze dell’utente (lingua, layout, etc.). L'eventuale disabilitazione dei cookies sulla postazione utente non influenza l'interazione con il sito.
Per saperne di più accedi alla pagina dedicata

Individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei cookie.
Provvedimento n.229 dell'8 maggio 2014 - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 126 del 3 giugno 2014.

Consulta il testo del provvedimento
http://www.eu/ita/archivio/Tajikistan-RUSAL-e-TALCO-hanno-sottoscritto-un-importante-accordo-di-collaborazione-News-tjUkrainian-metal-395-ITA.asp 2017-06-28 daily 0.5